Il futuro di Tetsuya Nomura però non è solo Final Fantasy VII, ma anche, e alcuni direbbero soprattutto, Kingdom Hearts III.
L’attesa è stata disumana, i filmati fasulli sono sciamati in internet come la peste nel medioevo, ma adesso è realtà, come dimostra il video annuncio dell’E3 2015. C’è molto di cui parlare, da banalità come spazi più ampi, free running su superfici verticali, mondi presenti, outfit di Sora, a cose più complicate come storia e combat-system.
Il video gira comunque intorno ad una partita a scacchi, partita disputata da due giovani Xehanort e Eraqus:
“La conversazione è proprio la base di Kingdom Hearts III: Eraqus e Xehanort sono molto più giovani di come li conosciamo e la discussione a inizio trailer è ambientata dopo gli eventi di Kingdom Hearts 3D, entrambi sono alle prese con la pratica del Keyblade.”
Sappiamo tutti molto bene che in titoli come Kingdom Hearts le linee temporali si intrecciano in maniera vorticosa, spesso confondendo il giocatore per poi lasciarlo sbalordito verso la fine della storia, ma questo terzo capitolo dovrebbe essere ambientato direttamente dopo tutti quelli presentati sin ora.
Di un trailer firmato E3 ovviamente si spulcia ogni singolo particolare, poi se si aggiunge il fatto che si tratta di un terzo capitolo puro, quindi non uno spin-off o una storia a sé, l’hype sale veramente alle stelle, portando ogni genere di domanda, pur semplice che sia. Due degli aspetti più chiacchierati sono stati il mondo di Rapunzel nel gameplay e il nuovo vestiario di Sora:
“La nuova avventura di Sora, Pippo e Paperino si è unita perfettamente alla “follia” della Disney: il mondo preso dal cartone animato Rapunzel ha ricevuto ottimi feedback in rete, ma la sua creazione si deve al nostro team che all’improvviso ha deciso di voler sfidare le proprie abilità con i capelli della Principessa, come ben sapete lunghissimi, soprattutto adattando la capigliatura al combattimento. I creatori di Rapunzel hanno accettato di supportarci nella creazione del mondo a lei dedicato, ma sappiate che a tempo debito scoprirete molto di più.”
“L’outfit di Sora è un incrocio tra gli abiti del primo capitolo e Kingdom Hearts 3D, il costume del secondo capitolo è diventato un vero e proprio must tra i fan della serie, quindi abbiamo preso come spunto quello.”
Già l’idea di poter utilizzare Rapunzel è solleticante a causa del suo carattere peperino, ma il fatto che si possano vedere lunghe chiome che malmenano il nemico, sempre se Nomura si riferisce a questo, potrebbe smuovere anche l’interesse del fan più scettico. Ampliate questo concetto con tutti i mondi Disney e Square creati su console e grande schermo in questi anni: le possibilità sono infinite e l’immaginazione può sciamare tra un Frozen e un Big Hero 6, intrecciandoli magari con altri personaggi della saga Final Fantasy non ancora apparsi, per poi perdersi in veri e propri classici dell’animazione Disney.
Oramai i team di sviluppo hanno a disposizione abbastanza strumenti e tecnologia per poter creare, fondere e farci godere qualsiasi cosa abbiano in mente, tessendo storie che nemmeno nei nostri sogni più insensati si potrebbero vedere. Parallelamente il nuovo motore grafico, l’Unreal Engine 4, ha permesso di creare un nuovo tipo di combattimento che si incastrerebbe alla perfezione con le idee del team:
“In Kingdom Hearts III sarà possibile muoversi velocemente in ambienti enormi, ma i combattimenti sono la vera rivoluzione: si torna ad un modello di comandi simile al primo capitolo, più intuitivo e pratico, mantenendo alcune abilità già viste dei precedenti capitoli e spin-off, ma la libertà d’azione è aumentata molto, così come il numero di nemici ad ogni scontro. Gli avversari saranno molti di più per ogni combattimento, daremo al giocatore la possibilità di performare azioni in puro stile free-running e l’interazione con Paperino e Pippo è stata aumentata in modo da essere più accessibile, oltre che realistica.”
Per quanto riguarda il Keyblade, simbolo dell’intera saga, saranno previste delle novità? Dal primo episodio ne sono state chiuse di serrature, vedendolo prima come semplice arma con cui menare colpi a destra e a manca, per poi diventare parte di un combattimento più evoluto fatto di scontri a due armi e Drive molto simili alle Limit Break di FFVII, ma con durata estesa, gameplay e controlli personali. Torneranno anche in questo terzo capitolo, a quanto pare:
“Le abilità speciali riguardanti le Keyblade saranno disponibili sin dall’inizio del gioco e potranno essere utilizzare se verranno rispettati alcuni requisiti. In determinati momenti sarà possibile modificare la forma e la potenza del Keyblade adattandola al proprio stile di gioco, dal combattimento a distanza fino a quello tecnico, passando per azioni al limite del divertimento.”
Sia che si parli di Final Fantasy VII che di Kingdom Hearts III, non riusciremo a scoprire nulla prima di questo inverno, per il primo titolo, e del D23 Japan Expo 2015, evento Disney che comprenderà in data 3 novembre una giornata dedicata a Kingdom Hearts, quindi dobbiamo farci bastare tutte queste informazioni rilasciate direttamente da Tetsuya Nomura.
Dire che c’è parecchia carne al fuoco è dire poco, soprattutto vista la fame degli storici fan Squaresoft e Square Enix, ma non ci rimane che attendere le date di cui sopra prima di poterci fare un’idea più precisa sui due progetti appena esaminati. Come ben sapete, più una cosa viene tenuta nascosta, più le indiscrezioni e i rumor sciamano in internet, speriamo che anche in questi casi non cambi la regola!
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