Dopo il successo appena discreto del capitolo d’esordio, The Dark Pictures Anthology: Little Hope punta a fare diversi passi avanti rispetto al precedente. Dopo averlo presentato in un lungo trailer, Supermassive Games pubblica un diario degli sviluppatori in cui viene fatta luce sulle somiglianze, ma soprattutto le differenze, che il gioco avrà rispetto a Man of Medan.
In questo Dev Diary di Pete Samuels, CEO di Supermassive Games ed Executive Producer di The Dark Pictures Anthology, i fan potranno approfondire il processo di creazione di Little Hope e scoprire come la raccapricciante caccia alle streghe del 1692 nel New England abbiano ispirato la storia di questo gioco.
Pete Samuels condivide maggiori dettagli sulle influenze e le ispirazioni che lo hanno condotto a questa nuova storia ambientata nella cittadina di Little Hope. Spiega anche che cosa abbia cambiato e migliorato in Little Hope grazie ai feedback dei giocatori dopo il primo gioco della serie, Man of Medan.
The Dark Pictures Anthology: Little Hope è prevista per questa estate nelle versioni PC, PlayStation 4 e Xbox One. Potete prenotarlo a questo link.
[wp-tiles post_type=’post’ posts_per_page=5 orderby=’date’ order=’DESC’]
Autore
Leggi i suoi articoli
Nata e cresciuta negli anni ’90 con un Game Boy e un Nintendo 64, è poi passata alla PlayStation senza più staccarsene. Gioca un po' a tutto, con particolare predilizione per gli horror, ma non chiedetele di ballare o pilotare un aereo in Flight Simulator: le conseguenze sarebbero disastrose.
Autore
Leggi i suoi articoliNata e cresciuta negli anni ’90 con un Game Boy e un Nintendo 64, è poi passata alla PlayStation senza più staccarsene. Gioca un po' a tutto, con particolare predilizione per gli horror, ma non chiedetele di ballare o pilotare un aereo in Flight Simulator: le conseguenze sarebbero disastrose.
Commenti