News 23 Giu 2015

The Division – Anteprima E3 2015

Un altro aspetto importante che abbiamo avuto modo di testare in questo primo scontro è stato il sistema di copertura, che ci è sembrato molto efficace: l’interfaccia di gioco mostra sempre un punto intorno a noi che possiamo facilmente raggiungere tenendo premuto il tasto A (sul pad Xbox One, su quello PS4 sarà ovviamente X). I controlli ci sono sembrati precisi e ci hanno permesso di raggiungere sempre il luogo di copertura desiderato, un elemento non così scontato (sempre in casa Ubisoft possiamo ricordare l’incubo delle coperture in Watch Dogs) e di vitale importanza in un titolo del genere.

Sino a questo punto l’esperienza mostrata nel video e quella esperita dal vivo non si sono discostate di una virgola, se non per la differenza collocazione dell’oggetto contaminato da recuperare, ma una volta raggiunta l’area di estrazione la situazione che abbiamo trovato è stata abbastanza diversa da come ce la saremmo aspettata. Riuscire a capire se un soldato che ci troviamo davanti è gestito dall’intelligenza artificiale piuttosto che da un altro giocatore non è così immediato e si finisce per sparare un po’ a tutti indistintamente, venendo pertanto etichettati come Rouge Agent in pochi secondi.

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Nella Deadzone potrete infatti anche colpire gli agenti delle altre squadre per sottrarre loro i preziosi loot raccolti in giro per la Deadzone: se in teoria questo potrebbe essere molto interessante, in pratica si traduce in un gran caos nel quale è difficile distinguere i nemici. I Rouge Agent hanno anche una taglia che penderà sulla loro testa per qualche minuto, rendendoli così dei bersagli prelibati per tutti i soldati in cerca di materiale extra. Probabilmente facendo un po’ di esperienza quando il gioco sarà disponibile (o durante una beta) risulterà tutto più chiaro, ma per il momento in fiera l’esperienza non è stata soddisfacente come speravamo.

Come mostra il video, l’obiettivo è quindi lanciare un flare che richiami l’elicottero per l’estrazione del pacco: in 90 secondi il mezzo sarà da voi e dopo altri 10 partirà portandolo via. Noi siamo riusciti ad arrivare alla zona d’estrazione, ma poco dopo si è scatenato uno scontro a fuoco che non ha visto nessun vincitore, se non il tempo a nostra disposizione che è giunto al termine.

Un mix esplosivo di pvp e pve 

 

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L’impressione finale è che quindi The Division abbia un’ottima atmosfera, un buon sistema di controlli e un altrettanto buona personalizzazione delle classi, ma che non sia forse in grado di tradurre tutto questo in un gameplay chiaro e sufficientemente caratteristico. Se infatti al suo annuncio The Division sembrava molto originale, lungo il suo lunghissimo sviluppo sembra aver perso carattere, presentandosi ora come uno dei tanti sparatutto cooperativi in uscita.

The Division è arrivo il prossimo 8 marzo su PlayStation 4, Xbox One e PC. Sulla console è prevista una prima beta a dicembre, mentre una seconda prova sarà successivamente disponibile su tutte le console appena citate.


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