News 14 Feb 2018

The Elder Scrolls Online, l’amore nell’era dei videogiochi

L’amore non è una cosa che si cerca, è una cosa che si trova, spesso per caso e dove non ti aspetteresti mai: ad esempio all’interno di un videogioco. Nessuno quando va a comprare una PS4 o una Xbox One pensa che potrebbe aiutarlo a trovare l’amore… anzi, solitamente le due cose vanno proprio in parallelo, ma Bethesda ha recentemente scoperto che il suo The Elder Scrolls Online si è reso complice della formazione di diverse coppie. E non parliamo di storie di qualche mese, finite in seguito ad un raid andato male, ma di matrimoni, figli e tutto il pacchetto completo.

Per dare un po’ di speranza ai cuori solitari che in questo giorno dedicata all’amore si trovano a vagare per le lande di Tamriel (in attesa dell’arrivo di Dragon Bones), o comunque immersi in un qualche mondo virtuale, Bethesda ha voluto raccogliere alcune testimonianze delle storie iniziate proprio grazie ad ESO. Chissà, forse anche l’amore della vostra vita si nasconde nella gilda di cui fate parte.


Kristie

Elder Scrolls mi ha cambiato la vita in più di un modo. Ho acquistato ESO e una nuovissima PS4 per giocare online insieme a mio fratello e a mio cugino: era un modo per rimanere in contatto con la mia famiglia, dato che viviamo lontani. Il fatto poi di poter entrare nelle varie Gilde, mi dava l’opportunità di conoscere nuove persone, aspetto social molto gradito. Certo, l’ultima cosa che mi sarei aspettata era di incontrare l’amore della mia vita.

Un giorno mi imbattei in un messaggio di un giocatore di Perth, che cercava nuovi compagni della sua zona. Essendo di Sidney, risposi: “Beh, io non vivo nell’ovest dell’Australia, ma almeno siamo nello stesso continente – LOL”. Iniziammo così a giocare insieme, a svolgere le quest giornaliere, a craftare, e di lì a poco cominciammo a scriverci e telefonarci nella vita vera.

Eravamo però separati da oltre 3000 chilometri, e l’unico modo che avevamo per entrare in contatto reciproco era ‘abbracciarci’ in game, e una volta, durante un lungo abbraccio digitale, fummo interrotti da un altro giocatore che passava per Belkarth, che si unì nel nostro abbraccio provocando grandi risate.
Sono grata ad ESO, perché durante le feste natalizie ho attraversato l’Australia e mi sono trasferita, ora posso vivere la mia vita assieme a lui e a sua figlia sia nel gioco che nella vita reale.

Buon San Valentino e continuate ad avventurarvi gente! ESO per la vita!


Beverly

Cari avventurieri, voglio raccontarvi la storia di come ho conosciuto mio marito, su ESO ovviamente.
Ero una casual-player del gioco, di cui amavo la lore e il crafting, oltre ovviamente alle varie quest.
Un giorno, durante un dungeon particolarmente complicato, incontrai una fantastica guaritrice di nome Fiora Starbreeze, che mi tenne in vita durante tutta la missione, invitandomi poi nella sua gilda.

Iniziammo a sentirci spesso, e a giocare sempre insieme. Gli anni passarono, la gilda mutò e gran parte dei giocatori cambiarono, ma noi continuammo a restare in contatto. Il grande passo fu fare 1400 km per incontrarci nella vita reale, cosa che facemmo nel giugno 2015. Grazie a lui, capii che non ero mai stata tanto felice in vita mia, sia nella vita reale che in ESO, e decidemmo quindi di sposarci nel febbraio del 2017.

Ora, dopo anni di gioco, sono agli sgoccioli della mia avventura su ESO, ma per fortuna ora l’avventura della mia vita reale ha un compagno con cui vale la pena viverla.
Quindi grazie ESO, grazie per avermi fatto raggiungere la Felicità!
Beverly Nutcrusher, Tanker of Things


Ding Dong

Ho cominciato a giocare ad ESO appena è stato lanciato per Xbox One. Quando iniziai a giocare per la prima volta, purtroppo nessuno dei miei amici era interessato a provarlo con me. Dopo l’uscita di One Tamriel mi sono ritrovato a dover comprare una Xbox anche per mia moglie, in modo da poter giocare ad ESO insieme: qualche anno dopo, anche mia suocera acquistò una console per suo figlio, ma quando provò il gioco se ne innamorò a tal punto da comprare una Xbox anche per sé

Ora, mia suocera, mia moglie e io giochiamo tutti insieme. Eravamo abituati ad interpretare più o meno gli stessi ruoli, tuttavia ultimamente ci stiamo alternando un po’. In questo modo non solo impariamo ad usare meglio ogni ruolo, ma apprezziamo anche meglio il nostro Team. Non importa cosa conquisteremo o quello che troveremo ad attenderci sulla nostra strada. Il nostro maggior risultato probabilmente è stato quello di completare la Dragonstar Arena in 3 giocatori, con mia moglie che si è divertita come una bambina. Persino i nostri ragazzi (4 e 5 anni) amano avventurarsi e perdersi nella fantastica trama di questo gioco, e sono sicuro che continueremo a giocare ad ESO come famiglia.

Qualcuno ha ancora bisogno dei giochi da tavolo?


Insomma, che siate in cerca del vero amore o di un passatempo da condividere con la vostra famiglia (o magari un modo per farvi amica la suocera), i videogiochi sono la via! Se The Elder Scrolls Online non fa per voi, o siete semplicemente alla ricerca di qualche titolo più recente, trovate altri esempi in questo articolo, che riunisce 10 tra i migliori giochi da affrontare in coppia. Afferrate i controller, e che Cupido sia con voi!


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