The Grand Tour Game – Anteprima gamescom 18

Colonia – Sicuramente se siete appassionati di motori avrete visto almeno mezza puntata di The Grand Tour, serie disponibile in streaming in cui tre esperti di automobili (ex-conduttori della famosa serie Top Gear) affrontano delle sfide di puntata in puntata, sempre a bordo di bolidi che nella maggior parte dei casi potremo vedere solo in TV. Supercar, ma anche veicoli ai limiti del credibile.

E forse a questo hanno pensato quelli di Amazon Game Studios, al fatto di dare la possibilità ai videogiocatori, non solo di ammirare quei bolidi, ma anche di guidarli, almeno videoludicamente parlando.

Ma cosa dobbiamo aspettarci da The Grand Tour Game e come è strutturato? Molto semplice: prendete la serie TV, a cominciare dalla prima stagione, mettete qualche spezzone di ogni episodio della stessa e poi, quando arriva il momento per i conduttori di mettersi al volante, entrate in gioco voi, con la stessa vettura e la stessa sfida da compiere. Si tratta infatti di un mix vero e proprio tra serie TV e videogioco e, purtroppo, come spesso capita in questi casi “ibridi”, quello che ci troviamo davanti non è né carne né pesce.

Badate bene, gli sviluppatori hanno chiarito da subito che la loro intenzione è quella di offrire un prodotto prettamente arcade, e quindi non intendono mettersi in competizione con gli altri titoli automobilistici, ma la domanda che ci facciamo noi è: c’era davvero bisogno di questo gioco? Il livello grafico, seppur trattandosi di una pre-alpha è davvero basso e per quel che riguarda il controllo dei veicoli, The Grand Tour è sì arcade, ma ai limiti della guidabilità. Almeno dal punto di vista tecnico ed innovativo, non c’è un motivo per cui possa venirci voglia di giocarlo.

Il gioco verrà rilasciato ad episodi e gli eventi seguiranno passo passo la trama e quindi le vetture della serie, a detta degli sviluppatori, finché non arriverà in pari (è in lavorazione la terza stagione) e quindi poi andrà di pari passo con essa.

Nella nostra demo c’erano tre eventi, ognuno diverso dall’altro e dedicato ad un episodio diverso, ci siamo trovati a fare una gara a tempo, una corsa classica, ma anche una sfida meno “classica” in cui bisognava commettere meno errori e fuori pista possibili. Attenzione, c’è anche il multiplayer locale fino a quattro giocatori, in cui, badate bene, ci sono dei power-up con cui dare fastidio ai vostri avversari: alcuni di questi caratteristici ed ispirati alla serie, ma davvero pochi. Se poi pensiamo al fatto che il livello grafico per riuscire a far girare il tutto subisce un ulteriore downgrade, potete capire come sia da evitare.

Probabilmente da evitare sarà il gioco intero, che purtroppo salvo grossi cambiamenti, va a mietere un’altra vittima nel campo dei giochi su licenza. Piuttosto, se proprio le auto e qualsiasi cosa le riguardi vi attrae, date una chance alla serie, disponibile anche in 4K, capace di farvi passare qualche ora in spensieratezza, in compagnia di fantastici bolidi.