Guida 24 Ago 2013

The Last of Us – Guida al Multiplayer

Puntata finale della serie di guide dedicato al capolavoro di Naughty Dog, ovvero il survival per eccellenza che risponde al nome di The Last of Us. Di tutto quello che c’è da fare nel titolo, ci resta da illustrare solamente il comparto multiplayer, a cui abbiamo deciso di dedicare una guida a parte. Sbloccare tutti i trofei del multiplayer, vi ruberà sicuramente un po’ di tempo, ma speriamo di “ridurvi la pena” con qualche suggerimento specifico. Buon divertimento e buona lettura.

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Fazioni

Fazioni, è il nome del comparto multiplayer che fa parte di The Last of Us. Appena comincerete la vostra avventura al suo interno, dovrete per prima cosa scegliere “da quale parte stare”; scelta che vi farà immetterà sulla strada per proseguire verso uno dei due trofei “a lunga scadenza” di cui vi abbiamo accennato nella prima puntata della guida. Scegliete quindi se stare dalla parte delle Luci o dei Cacciatori, il procedimento sarà comunque identico in entrambi i casi. La vostra affiliazione alla fazione non potrà cambiare fino a che non porterete a termine la partita, o non fallirete nel suo corso arrivando a perdere tutti i vostri componenti del clan (è sufficiente che ne rimanga almeno uno vivo per poter proseguire). Il gioco vero e proprio poi, consiste nell’intraprendere delle missioni che, in base al risultato, faranno aumentare o diminuire la densità del vostro clan, tra cui le più pericolose, ovvero quelle che mettono a repentaglio il 100% dei membri, e che di conseguenza non devono essere assolutamente fallite.
L’obiettivo finale quindi, è riuscire a sopravvivere per 12 settimane di gioco, in cui ogni giorno equivale ad una partita multiplayer (che significa quindi 84 partite in totale per fazione).

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Consigli utili

Come avrete capito, il multiplayer di The Last of Us, in fondo in fondo ha un senso migliore di quello di molti altri titoli presenti sul mercato, e questo perché rispecchia molto le atmosfere che si possono incontrare nel single player. Di conseguenza, la stessa strategia, o meglio la stessa cautela usata nella trama principale del gioco, potrà sicuramente esservi di aiuto anche in questi frangenti. Andate con molta calma, perché più andrete veloci, più sarete visibili sul radar, e cercate di usare sapientemente anche la modalità di ascolto, potrà indicarvi la posizione dei vostri nemici più vicini, a patto che non abbiamo l’apposita perk per essere individuati. Quando individuate un nemico, al pari della serie Gears of War, marchiatelo con l’apposito tool, in modo che i componenti della vostra squadra ne possano conoscere la posizione, e magari farvi guadagnare qualche punto in più uccidendolo.
Ricordate che le armi da lancio esplosive come la Molotov, se ben piazzate uccidono istantaneamente il nemico, quindi approfittate immediatamente degli eventuali “ingredienti” che troverete in giro (i punti di recupero sono comunque segnalati sulla mappa). Come a Zombieland, anche qui vale la regola del doppio colpo, quindi quando avrete atterrato un nemico, finitelo con un’esecuzione, altrimenti in quello stato potrà ancora essere rianimato da un compagno. Eliminatelo quindi per rubare le sue scorte, oppure (magari) usatelo come esca per attirare i suoi compagni ed incrementare gli introiti… Investite sempre negli upgrade, perché comunque il cibo che vi servirà per il clan non verrà consumato, di conseguenza siate costantemente provvisti di corazza, munizioni e possibilmente anche di armi speciali, la vostra vita sarà sicuramente più facile.
Come dei provetti sciacalli, ricordate sempre di saccheggiare i corpi degli avversari per recuperare ulteriore “bottino”, che male di sicuro non fa, ma state sempre attenti alle trappole, non si sa mai possa essere solo un’esca per attirarvi allo scoperto. Inutile ripetervi che gli obiettivi più semplici come quelli in cui dovrete marchiare i nemici o effettuare delle uccisioni con una determinata arma, dovrete tenerli “da parte” per quando dovrete affrontare le missioni a rischio popolazione 100% (non ci stancheremo mai di dirvelo). Per il resto, giocate nella maniera più zen possibile, con calma, tranquillità ed oculatezza.

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