Arriva oggi la seconda stagione di The Mandalorian, la serie hit di Disney+ che ha fatto centro nel cuore dei fan di Star Wars già dallo scorso anno. Per festeggiare come si deve il ritorno di Mando e Baby Yoda, abbiamo deciso di stilare un bel riassuntone per rinfrescarvi la memoria prima di partire per la rotta di Kessel e lanciarsi a capofitto nella seconda stagione di The Mandalorian. State attenti però: in caso non abbiate ancora visto la prima stagione, non leggete oltre perché questo recap è pieno di spoiler! Siete ancora qui? Bene! Non perdiamoci in ulteriori indugi e partiamo subito!
Mando e il Bambino
Abbiamo lasciato i nostri due protagonisti sulla Razor Crest, la nave di Din Djarin (il vero nome del Mandaloriano), mentre si preparano a partire per una nuova avventura: cercare quello che è rimasto dell’ordine Jedi e della specie del nostro amato Baby Yoda. Mando ha ottenuto un item molto interessante, il Jetpack, il quale va a completare la sua armatura in acciaio Beskar. Inoltre è stato insignito del simbolo del “Mudhorn” dal Fabbro del suo Clan: insomma, Din Djarin è pronto per affrontare qualunque cosa. Così i due sono decollati dal pianeta Nevarro, lasciandosi alle spalla Greef Karga e la tosta Cara Dune dopo che questi hanno aiutato Mando in un accesissimo confronto contro le forze del Moff Gideon.
Purtroppo per i nostri, il conflitto è costato la vita all’ugnaught Kuill e al suo droide cacciatore di taglie/babysitter IG-11. Grazie poi alla Forza e ai poteri del bambino, Mando non è più ricercato dalla Gilda, avendo appianato le sue divergenze con Greef Karga prima della battaglia finale con la guarnigione imperiale di Gideon. Questo non significa però che non abbia più nemici alle calcagna: c’è sempre il misterioso figuro dietro Fennec Shand su Tatooine o i mercenari Mayfeld, Xi’an e Burg, intrappolati in una prigione della Nuova Repubblica. Senza dimenticare il vero villan di questa stagione, il Moff Gideon. Una cosa è sicura: Mando dovrà guardarsi le spalle!
Cara Dune
La fortissima Carasynthia “Cara” Dune è rimasta su Nevarro per lavorare con la gilda di Greef Karga. L’ex incursore ribelle ha combattuto valorosamente contro le forze imperiali comandate dal Moff Gideon verso il finale della prima stagione, ma ancora prima ha aiutato Mando a proteggere gli autoctoni del pianeta Sorgan dai predoni Klatooniani, sgominando un’intero gruppo di questi e abbattendo un pericolosissimo AT-ST.
Sappiamo di certo che, nonostante ora lavori per Karga, Cara rimane e sarà sempre una ribelle. Perché? Beh, perché è originaria di Aldeeran, il pianeta distrutto dalla prima Morte Nera durante gli eventi di Star Wars Episodio IV: Una Nuova Speranza. È chiaro che un evento del genere abbia segnato un trauma colossale nella nostra fortissima combattente: le basta sapere che l’Impero è coinvolto in qualcosa per prendere in mano il blaster e tornare a sul campo di battaglia.
Greef Karga
Greef Karga al momento si trova sul pianeta Nevarro, insieme alla sopracitata Cara Dune. Sopravvissuto alla battaglia contro l’Impero, Greef ha lasciato andare Mando e il Bambino schierandosi dalla loro parte, dopo che il piccolo e verde esserino lo ha salvato da morte certa. A inizio stagione, Karga era un ex magistrato imperiale diventato boss della Gilda dei Cacciatori di Taglie su Nevarro; fu lui a dare a Din Djarin il contatto della guarnigione imperiale, la quale lo ha assoldato per catturare e riportare il bambino per dei non precisati test. In sostanza, l’intera avventura narrata dalla prima stagione di The Mandalorian è un po’ colpa sua. Per questo non possiamo che volergli bene e sperare che sopravviva anche alla seconda stagione!
Moff Gideon e l’Impero
Il vero villain di tutta la stagione di The Mandalorian, che è apparso solamente nelle ultime puntate: Moff Gideon, interpretato da Giancarlo Esposito, è un personaggio enigmatico e crudele che ha sotto il suo comando alcune legioni imperiali. Determinato in tutto e per tutto a mettere le mani sul bambino, Gideon ha messo a ferro e fuoco il pianeta di Nevarro pur di riuscire a strappare la piccola creaturina dalle mani di Din Djarin e dei suoi amici. Nel corso delle ultime puntate, Moff Gideon non ha esitato a sparare sui suoi stessi uomini pur di ottenere la vittoria; è un esperto pilota e guida un caccia TIE Outland con estrema precisione.
È stato abbattuto da Din Djarin, il quale è riuscito a piazzare alcune cariche esplosive sul caccia del Moff in volo, grazie al Jetpack. Tuttavia, al contrario di quanto Mando e compagnia credono, Moff Gideon è vivo e vegeto: il cattivone è infatti spuntato dal ventre metallico del caccia TIE brandendo la Darksaber, una delle armi più famigerate dell’intera galassia. Si tratta infatti di una spada laser unica, dalla lama nera, che la leggenda vuole sia appartenuta all’unico Mandaloriano che riuscì a essere ammesso nell’Ordine Jedi. Ma come ha fatto il Moff Gideon ad appropriarsi di una così leggendaria arma? Lo scopriremo (forse) nella seconda stagione!
Conclusioni
Ora avete le giuste informazioni per iniziare subito lo streaming della seconda stagione, che è iniziata proprio oggi su Disney+. Quindi accendete i motori, indossate il casco e tirate fuori tutti i vostri gadget a tema The Mandalorian (che potete reperire a questo link) e sintonizzatevi quando possibile sulla piattaforma streaming di Disney. Ci vediamo nella galassia lontana lontana!
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