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MilanoMi avvicino al padiglione indie della GamesWeek per provare The Steampunk League, un interessante gioco dal sapore retrò partorito da menti tutte italiane. Luca Pierabella, uno degli sviluppatori di Dixidiasoft, mi accoglie e si propone come guida in questo mondo dalle sfumature color rame.
L’ambientazione di gioco parte dall’alternativa linea temporale Steampunk, ovvero un mondo dove la tecnologia si basa sull’energia prodotta dal vapore. Il protagonista del titolo è niente di meno che il famosissimo inventore Nikola Tesla, che sta per cambiare il corso della storia con una nuova, mirabolante invenzione. Ma non tutto va come sperato, e infatti il malvagio Thomas Edison, imprenditore e rivale di Tesla, ruba la sua invenzione e crea un’imponente armata meccanica dai sinistri scopi. Tesla inizia quindi una corsa contro il tempo per fermare Edison, ma non è da solo. Ad aiutarlo in questo pesante compito sono personaggi del calibro di Howard Phillips Lovecraft, Edgar Allan Poe e Ada Lovelace.
Il gioco che mi si prospetta davanti è un action/platform con visuale isometrica in tre dimensioni. Prendo familiarità con i comandi, non proprio immediatissimi: pad alla mano, devo puntare i nemici con il tasto RB e poi fare fuoco; in caso di situazioni con molteplici avversari mi è risultato un poco scomodo. Tuttavia il nostro Tesla si dimostra un interessante protagonista: fra le sue abilità facciamo subito conoscenza del doppio salto, utilissimo per esplorare le ambientazioni curate del gioco, e le sue armi. L’arsenale del geniale scienziato comprende le classiche armi da fuoco a lunga gittata, un dispositivo in grado di rallentare i nemici in un campo statico e quella che potremo definire una granata.
Il nostro test è accompagnato dalle musiche di Stefano Gargiulo, compositore premiato recentemente ai Los Angeles Music Awards, che infondono nella demo da noi provata un’elegante profondità. Il gioco è interrotto da piccoli intermezzi narrativi arricchiti da piacevoli artwork in pieno stile steampunk.
La demo provata è stata realizzata con il versatilissimo engine Unity. Luca mi assicura che nella versione finale sarà possibile utilizzare tutti i personaggi della Steampunk League, ognuno caratterizzato da un attacco principale unico e un duo di attacchi secondari cambiabili con il tasto Y. Fra i nemici degni di nota segnaliamo la presenza di Sir Arthur Conan Doyle, Saint Germain ed il sinistro Rasputin.
È innegabile che questo progetto italiano abbia molto fascino: ambientazione intrigante, musiche ispirate e protagonisti conosciuti sono un mix interessante per chiunque segua il panorama indie. Tuttavia alcuni piccoli difetti, complice probabilmente la build acerba, ne impediscono ancora la fruizione completa. Prevediamo di seguirne attentamente lo sviluppo, il quale è attualmente in attesa di ulteriori fondi per la sua realizzazione presso il sito di crowdfunding Eppela. Siamo convinti che con ulteriori mesi di sviluppo il gioco potrebbe davvero rivelarsi una piccola perla di fattura nostrana.
The Steampunk League è in arrivo nel 2016. Rimanete su Gamesoul per tutti i prossimi aggiornamenti.
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Leggi i suoi articoli
Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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Leggi i suoi articoliNato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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