Non è un segreto che la campagna Kickstarter di The Wonderful 101: Remastered stia andando molto bene. PlatinumGames sta raccogliendo risultati al di là delle aspettative, con stretch goal che vengono superati quasi ogni giorno.
Nonostante il gioco sia stato un piccolo capolavoro, viene però considerato un fallimento commerciale. Questo perché quando The Wonderful 101 è uscito su Wii U nel 2013 ha venduto solo poche migliaia di copie. Probabilmente è proprio per questo che Platinum ha deciso di sottoporre il gioco al grande pubblico con una campagna di crowdfunding.
Ma secondo il game director Hideki Kamiya, la decisione di tornare a lavorare sul gioco è stata motivata proprio dal suo fallimento su Wii U.
Abbiamo pubblicato per la prima volta The Wonderful 101 nel 2013 su Wii U, e per vari motivi non è stato uno successo commerciale per noi. Io e [il capo dello studio Atsushi] Inaba abbiamo sempre insistito che non molti giocatori sono stati in grado di provare il gioco.
Kamiya ha poi aggiunto che PlatinumGames e Nintendo (entrambi comproprietari dell’IP) hanno discusso del progetto e alla fine entrambi hanno firmato per lasciar prendere vita al progetto.
Non sono proprio sicuro sul quando abbiamo iniziato a parlare di come portare [The Wonderful 101] su nuove piattaforme, ma prima dovevamo consultare Nintendo. Quando ci siamo seduti con loro, abbiamo spiegato la situazione: il perché il gioco non ha avuto successo al momento del rilascio e come portarlo sulle console moderne. Voglio dire, è stato davvero deludente per noi. Abbiamo lavorato così duramente per realizzare The Wonderful 101 e speravamo che molti giocatori lo avrebbero giocato, ma non è andata così. Quindi, a seguito dei nostri negoziati, la gentilezza di Nintendo ha reso possibile questa campagna.
La campagna di The Wonderful 101: Remastered la potete trovare a questo link, mentre vi ricordiamo che se volete provare un gioco targato PlatinumGames vi consigliamo il più recente Astral Chain per Nintendo Switch.
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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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