14 Giu 2016

Titanfall 2 – Anteprima E3 2016

Los Angeles – Il primo Titanfall è stato uno dei titoli più invidiati dai giocatori su PlayStation 4: EA e Respawn Entertainment avevano infatti stretto un accordo con Microsoft per rendere l’FPS un’esclusiva per Xbox 360, Xbox One e PC. Ora però con il secondo capitolo, la storia cambia sotto molti punti di vista. Come era stato leakato secoli or sono e confermato altrettanto precocemente, Titanfall arriva finalmente anche su PlayStation 4, portando molte novità.

Oltre a nuovi Titan e nuovi piloti, la principale novità è che Titanfall 2 avrà una graditissima campagna singleplayer da giocare anche offline. Questo permetterà agli sviluppatori di sfruttare l’enorme potenziale racchiuso nella storia mai approfondita che soggiace alla lotta tra IMC e Militia. Nel trailer mostrato durante la conferenza E3 di EA si può anche vedere un Titan rispondere alle semplici domande di una soldatessa, il che ci lascia presupporre che ora i Titan siano anche dotati una IA capace di permettere ai robot di dialogare.

Come avrete forse letto su GameSoul, EA quest’anno non è presente in fiera in maniera canonica: il publisher di Battlefield e FIFA ha infatti deciso di allestire un enorme spazio all’esterno del Convetion Centre, dove non solo i giornalisti ma anche i giocatori di tutto il mondo possono provare i titoli disponibili (Titanfall 2, Battlefield 1, Madden e FIFA 17). Ogni titolo ha una sua area dedicata molto ben allestita e senza ombra di dubbio la più interessante è quella per Titanfall 2, a cui è stato dedicato un intero piano, completamente trasformato in un setting futuristico.

Una volta entrati nella tenda abbiamo fatto due match in modalità multiplayer, l’unica che era possibile provare qui in fiera. Il feeling è ottimo: sono bastati due salti fuori dal punto di spawn per ricordarsi immediatamente quanto sia veloce Titanfall e quanto sia importante saltare e muoversi sempre nell’FPS di Respawn Entertainment. Tutti i soldati in pochi secondi solo già sui tetti, stanno scalando palazzi o stanno correndo sulle pareti, in cerca di un punto più alto per sorprendere il nemico. La mappa provata per entrambi i match era abbastanza ampia, ma come accadeva nel capitolo precedente si caratterizzava maggiormente per il suo sviluppo verticale e la quantità di edifici esplorabili all’interno, nei quali è magari possibile nascondersi mentre si tenta di sorprendere un Titan con l’arma pesante. Il match disputato prevedeva il completamente di obiettivi multipli dinamici, come ad esempio la conquista di una determinata area o l’abbattimento di un certo Titan, il tutto all’insegna della varietà.

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Il bilanciamento tra velocità e potenza dei Titan e dei soldati resta una delle chiavi vincenti della serie e permette ad ogni soldato, in ogni situazione di poter fare la differenza, che siano essi a piedi o a bordo di un robot alto due piani. A proposito di dimensioni inoltre è importante sottolineare la soddisfazione che dà sempre richiamare un titan, vederlo arrivare e poi salirci sopra, con quel pizzico di onnipotenza momentanea che se non è ben gestita si tramuta in realtà in una precoce espulsione dall’abitacolo prima di saltare in aria con il robot stesso. La fisicità dei Titan resta centrale: spesso le mappe ad ambientazione cittadina come quella provata non lasciano molto spazio per manovre evasive, il che si traduce in scontri a suon di cartoni di acciaio tra robot, ora con tanto di fatality degne di Mortal Kombat.

La classe di soldato da noi provata aveva un oggetto molto usato nel mondo videoludico in questi ultimi anni: il rampino. Poteva forse Ttitanfall farsi mancare l’oggetto più abusato degli ultimi tempi? Ovviamente no, ma il risultato è tutt’altro che scontato. Sempre tenendo in considerazione la centralità della tanto decantata verticalità di Titanfall, un oggetto come il rampino cambia quasi l’approccio al gioco stesso, tant’è che sin da ora non abbiamo problemi ad immaginare una ricalibrazione dello stesso. Per fortuna l’abuso è precluso dal fatto che il rampino è un potere utilizzabile e che in quanto tale ha quindi un cooldown da rispettare prima di essere utilizzabile, ma si è rivelato un potere molto versatile, sia per scappare in fretta, che per agganciarsi facilmente (forse troppo) ad un Titan avversario per poi togliergli l’alimentazione e poterlo così abbattere in pochi secondi.

è importante sottolineare la soddisfazione che dà sempre richiamare un titan, vederlo arrivare e poi salirci sopra, con quel pizzico di onnipotenza momentanea

Titanfall 2 è in arrivo il 28 ottobre su PlayStation 4, Xbox One e PC e i giocatori della console Sony non possono che essere contenti: del resto gli ex sviluppatori di Call of Duty sono tra i più bravi nel loro genere e questo sequel è qui per confermarlo. La modalità singleplayer finalmente (si spera) sfrutterà la potenzialità della storia, mentre il divertimento genuino e velocissimo del multiplayer sembra essere intatto in questo Titanfall 2. Noi non vediamo l’ora di fare la conoscenza dei nuovi Titan e delle nuove classi dei soldati: nel frattempo Titanfall 2 ci ha fatto un’ottima impressione e non ci resta quindi che restare in attesa per la discesa dei nostri titan sulle nostre console.

E3 - 2016 - Anteprime