Crystal Dynamics ha aperto una serie di nuove candidature volte a selezionare i prossimi talenti che lavoreranno su Tomb Raider 2. Ovviamente non si tratta di un remake dell’originale uscito su PlayStation, ma del seguito del reboot che ha riconsacrato al successo l’eroina inglese dei videogiochi.
Le ultime notizie sul gioco risalivano ormai a molti mesi fa, quando Phil Rogers, CEO di Square Enix, dal suo blog lo dichiarò “in fase di sviluppo” etichettandolo come un “blockbuster next-gen“.
Il sito di CD apre le porte a figure professionali di alto profilo aspiranti a diventare: Cinematic Lead, Envirorment Artist, Combat Systems Designer e System Designer. Posizioni di tale rilievo lasciano pensare che i lavori sul gioco saranno presto intensificati e d’altra parte non ci sono dubbi che l’annuncio si riferisca alla serie Tomb Raider:
“Iscriviti adesso per far parte del nostro talentuoso team al lavoro con l’ultimo premiato reboot di Tomb Raider presso il nostro studio a Redwood City, a sud di San Francisco“.
Una rapida lettura alle descrizioni delle due principali posizioni aperte, aiuta ad individuare gli aspetti che verranno introdotti e maggiormente curati in Tomb Raider 2:
– Il Combat Systems Designer avrà responsabilità riguardo: l’IA nemica, i comportamenti bizzarri dei nemici (!), le reazioni in combattimento, le regole e le meccaniche delle fasi stealth, le armi e attrezzi utilizzabili dal giocatore e sulle meccaniche di combattimento ravvicinato e il cover system;
– Al Cinematic Lead spetterà trovare la chiave di volta per unificare e implementare tra loro elementi della narrazione, quelli grafici/estetici e l’esperienza generale di gioco. La richiesta è di minimo quattro anni nel settore e con alle spalle almeno un titolo per console con una forte componente cinematica.
Crystal Dynamics si sta inoltre preparando per il lancio mediatico del suo prossimo Tomb Raider; i candidati a Community Manager dovranno infatti essere esperti nella pianificazione di eventi e gestione di incontri della community, eventi stampa e (attenzione, attenzione) fiere internazionali come PAX, SDCC, NYCC e… E3.
La bomba sta quindi per essere sganciata. In luce di queste novità, aspettare il nuovo Tomb Raider all’E3 2014 non è più un fanatico desiderio ma un’aspettativa fondata, e speriamo pure concretizzabile.
Intanto i fan possono orientare la loro attenzione (ma l’avranno già sicuramente fatto) verso la serie a fumetti Dark Horse (l’immagine sopra è la copertina dell’ultimo numero) il cui compito narrativo è colmare il gap tra Tomb Raider e il sequel in lavorazione.
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