Tomb Raider 4-6 Remastered – Recensione

Acquista

A distanza di un anno, Aspyr confeziona la seconda remaster della "Original Timeline" di Core Design. Sarà bastato un "semplice" cambio di look?

Il giorno di San Valentino è anche quello di Tomb Raider, che detta così potrebbe lasciare interdetto più di qualcuno. In realtà, il 14 febbraio è il compleanno di Lara Croft, dell’avventuriera tutta d’un pezzo che ha fatto letteralmente sognare gli adolescenti (e non solo) dalla metà degli anni ’90.

Un discorso che avevamo già affrontato un anno fa, quando vi abbiamo parlato della prima remastered (che trovate in edizione fisica online a questo link), un lavoro letteralmente di fino che ha dato una nuova giovinezza alla nobildonna e archeologa più famosa del mondo videoludico. E dunque, non ci ha sorpreso l’annuncio di una nuova trilogia, che non solo chiude il cerchio della esalogia, ma ci fa capire con quanto affetto i videogiocatori hanno accolto questa “operazione nostalgica”.

Certo, Tomb Raider 4-6 Remastered non rappresenta un banchetto così ricco, e non ci riferiamo al lavoro di “riconversione”, nossignore, semplicemente a una qualità produttiva che è andata un po’ “scemando” prima in Tomb Raider Chronicles e poi in The Angel of Darkness.

Non è un mistero ordunque, la qualità generale dei livelli non era minimamente paragonabile a quella della primissima trilogia, nonostante le aggiunte e la voglia di innovare la formula. Ciononostante, il team di sviluppo ha voluto svecchiare queste ulteriori tre avventure di Lara che, nonostante qualche piccola nota stonata (tra cui un sync dell’audio non sempre perfetto), riesce a risuonare in uno spartito fatto di rovine, mummie egizie e, perché no, la risoluzione di qualche arcano mistero.

Come vi abbiamo accennato, Tomb Raider 4-6 Remastered ci permetterà di giocare tre avventure classiche di Lara: The Last Revelation, Chronicles e The Angel of Darkness. Sappiamo che la passione del retrogaming si sta diffondendo a macchia d’olio e non solo per puro e autentico collezionismo. Ma non è solo questo, l’impatto che si ha quando si rigioca una vecchia avventura risveglia nel videogiocatore ricordi dormienti apparentemente dimenticati: ed ecco che saltare da una trappola mortale per recuperare un gingillo dell’antico Egitto o fuggire dalla polizia nelle strade di Parigi può essere più di una semplice sessione di gaming.

E il team di sviluppo è davvero abile a dare una nuova forma a questi ricordi, mettendo in essere miglioramenti grafici e ludici per rendere il tutto ancora più appetibile. Un lavoro da non sottovalutare, perché qui non si avrà tra le mani solo una Lara autentica con palette di colore aggiornate, bensì nuovi strumenti che vanno a migliorare l’esperienza, come il contatore delle munizioni su schermo, lo skip delle cutscene e nuove animazioni.

Un lavoro di riconversione da veri intenditori

Così come avvenuto con Tomb Raider 1-3 Remastered, troveremo diverse opzioni che renderanno l’esperienza più fresca e decisamente meno meccanica. Uno degli aspetti che abbiamo sempre mal digerito è dovuto a una legnosità dei comandi che rendevano le avventure fin troppo rigide: non era affatto piacevole entrare nel menù, scorrere le varie armi, selezionarle e poi tornare a giocare.

Non sarà di certo un alligatore a spaventarmi!

Tuttavia, Aspyr ha deciso di implementare i comandi rapidi, ovvero una serie di combinazioni di tasti che ci permettono di estrarre un lanciagranate, la balestra o un fucile a pompa senza perdere nemmeno un attimo. Sembra una bazzecola, ma fidatevi, cambia davvero il modo di giocare, o meglio di giocare un Tomb Raider classico. Inoltre, queste shortcut potranno anche essere usate per i salvataggi/caricamenti rapidi e per accendere i (non mai abbastanza) bengala.

Anche in Tomb Raider 4-6 Remastered, in qualsiasi momento, potremo passare dalla grafica moderna a quella di un tempo (ovvero della versione PC). Le differenze sono nettissime, soprattutto nei primi due titoli della raccolta, mentre in The Angel of Darkness sarà meno evidente a parte qualche piccolissimo dettaglio. Il frame rate della modalità classica è fissato a 30 FPS, tuttavia potremo anche settare i 60 FPS nel menù di pausa: una vera e propria gioia per chi vuole rifarsi tutte le avventure con la grafica old gen senza rinunciare alla fluidità.

Tornano anche i nuovi controlli, implementati come alternativa a quelli classici, che traggono ispirazione dalle ultime avventure di Lara. Così come nella prima trilogia, abbiamo gradito rigiocare a queste avventure così come furono pensate (con i comandi Tank), senza però disdegnare l’impegno e la volontà di rendere più attuali questi ritorni.

Cosa manca? Ah già, la modalità fotografica che ci permetterà in qualsiasi momento di immortalare la nostra archeologa e fotografarla con stile da vendere. Inoltre è stato aggiunto il Flyby Camera Maker, uno strumento che permette ai giocatori di realizzare inquadrature ancora più dinamiche e cinematografiche: qui si aprirà un vero mondo di creatività, che i più dediti alla causa potranno apprezzare maggiormente.

Meglio di Ethan Hunt!

Diverse aggiunte dunque per rendere Tomb Raider 4-6 Remastered un prodotto più attuale e adatto alle console di nuova generazione. Quello che non cambia è il livello dei contenuti che rimangono pressocché gli stessi (non furono realizzate edizioni Gold ai tempi). Anzi, come aggiunta abbiamo apprezzato “L’esclusiva del Times”, una brevissima avventura di un solo livello che debuttò come allegato sul quotidiano inglese “The Times” esclusivamente per PC. A essere onesti non è nulla di che ma, da curiosi come siamo, ci è piaciuto scoprirla per la prima volta.

La maggior parte dei videogiocatori, quindi non ci riferiamo ai più puristi, hanno ben incisa nella memoria la prima trilogia: veri e propri fiori all’occhiello che hanno reso Core Design un team di sviluppo coi fiocchi. Questa riproposizione dei capitoli 4, 5 e 6 potrebbero tuttavia introdurre nuovi appassionati a delle avventure un po’ bistrattate.

Purtroppo, e ci dispiace dirlo in questa ottima riconversione, The Angel of Darkness fu un po’ un disastro videoludico. Dietro una forte ambizione, purtroppo, si nascondevano tante scelte di gameplay che non convincevano: dall’uso quasi inutile dello stealth a telecamere che definire imprecise ci sembra quasi un eufemismo.

Tomb Raider 4-6 Remastered non include le migliori avventure di Lara

Ci siamo domandati: come si fa a rimasterizzare un gioco che già ai tempi ci sembrava un po’ incompiuto? Per non parlare della trama che non ha mai brillato per originalità. Nonostante tutto, Aspyr ha fatto un buon lavoro nel ripristinare alcuni contenuti tagliati (ove possibile), purtroppo però è proprio il gioco in sé a non averci convinto, oggi come ieri.

L’audio della versione italiana non è sempre preciso, e lo si nota soprattutto quando rimangono attivi i sottotitoli. Per non parlare di tutti gli errori già noti nell’adattamento nostrano, causati da una poca cura che ai tempi si dava all’arte videoludica. In ogni caso, è evidente di quanto impegno sia stato posto nella riconversione in HD di questa seconda trilogia, probabilmente la migliore operazione per rigiocarsi vecchie avventure ormai un po’ dimenticate.

Conclusioni

Con Tomb Raider 4-6 Remastered si conclude la vera e propria “Original Timeline” delle avventure di Lara Croft, secondo la nuova visione di Aspyr. Si tratta di un lavoro di riconversione da veri intenditori, che porta in auge tre giochi classici: The Last Revelation, Chronicles e Angel of Darkness.

Le tante opzioni, controlli aggiornati, risoluzione ad alta definizione e un frame rate stabile permettono di godersi queste tre vecchie glorie come mai prima d’ora. E di questo siamo molto contenti, anzi estasiati dal rivedere le glorie della vecchia Eidos riprendere nuova vita, un po’ come è avvenuto con la recente compilation di Soul Reaver.

Queste ultime tre avventure, nonostante le tante implementazioni ai tempi nel moveset di Lara (tra cui arrampicarsi su pali verticali e dondolarsi su corde appese), non potremo mai definirle come memorabili (a parte The Last Revelation). Tuttavia riteniamo sia una raccolta generosa e dal prezzo interessante (29,99 € sugli store digitali).

A noi rimane sempre la speranza di vedere un nuovo titolo ispirato all’esalogia: dopotutto, sperare non costa nulla.

Tomb Raider 4-6 Remastered è disponibile (al momento) in digitale sugli store PlayStation, Xbox e Nintendo. Potete recuperare la prima trilogia (1-2-3) di Tomb Raider in edizione fisica direttamente qui.

  • Good
    +Lavoro di riconversione pulito e competente
    +The Last Revelation è un capitolo di tutto rispetto
    +I comandi rapidi rendono tutto più immediato
    +L'alternanza tra grafica retrò e moderna è sempre molto apprezzata
  • Bad
    -Qualche problema di illuminazione in alcuni scenari
    -I comandi moderni non sono sempre precisi
    -Angel of Darkness non convince oggi come ieri
    -A tratti alcuni enigmi potrebbero divenire un po' troppo frustranti
  • 7 Interessante

Acquista ora su Gamestop.it

Conclusioni

Con Tomb Raider 4-6 Remastered si conclude la vera e propria “Original Timeline” delle avventure di Lara Croft, secondo la nuova visione di Aspyr. Si tratta di un lavoro di riconversione da veri intenditori, che porta in auge tre giochi classici: The Last Revelation, Chronicles e Angel of Darkness.

Le tante opzioni, controlli aggiornati, risoluzione ad alta definizione e un frame rate stabile permettono di godersi queste tre vecchie glorie come mai prima d’ora. E di questo siamo molto contenti, anzi estasiati dal rivedere le glorie della vecchia Eidos riprendere nuova vita, un po’ come è avvenuto con la recente compilation di Soul Reaver.

Queste ultime tre avventure, nonostante le tante implementazioni ai tempi nel moveset di Lara (tra cui arrampicarsi su pali verticali e dondolarsi su corde appese), non potremo mai definirle come memorabili (a parte The Last Revelation). Tuttavia riteniamo sia una raccolta generosa e dal prezzo interessante (29,99 € sugli store digitali).

A noi rimane sempre la speranza di vedere un nuovo titolo ispirato all’esalogia: dopotutto, sperare non costa nulla.

Tomb Raider 4-6 Remastered è disponibile (al momento) in digitale sugli store PlayStation, Xbox e Nintendo. Potete recuperare la prima trilogia (1-2-3) di Tomb Raider in edizione fisica direttamente qui.

  • Good
    +Lavoro di riconversione pulito e competente
    +The Last Revelation è un capitolo di tutto rispetto
    +I comandi rapidi rendono tutto più immediato
    +L'alternanza tra grafica retrò e moderna è sempre molto apprezzata
  • Bad
    -Qualche problema di illuminazione in alcuni scenari
    -I comandi moderni non sono sempre precisi
    -Angel of Darkness non convince oggi come ieri
    -A tratti alcuni enigmi potrebbero divenire un po' troppo frustranti
  • 7 Interessante

Acquista ora su Gamestop.it

Commenti