In dirittura d’arrivo sugli scaffali europei, Tomodachi Life è un simulatore di vita che ci permette di gestire svariati Mii sia nella loro vita quotidiana che in quella sentimentale, arrivando addirittura al matrimonio.
Proprio in merito a questo aspetto Nintendo ha ricevuto in questi giorni tantissime critiche, alcune anche molto aspre, vista l’assenza nell’economia di gioco della possibilità di avere matrimoni tra Mii dello stesso sesso. Questo ha visto moltissime persone stizzite che hanno visto in questa mancanza una poca considerazione da parte di Nintendo verso una categoria di giocatori.
Ci scusiamo con tutti voi per non aver provveduto ad includere relazioni tra lo stesso sesso in Tomodachi Life. Sfortunatamente, per noi non è possibile cambiare un aspetto così rilevante nel game design, quindi non ci è possibile rilasciare una patch post-lancio.
Qui a Nintendo, dedizione ha sempre significato andare oltre ai giochi e promuovere un senso di comunità, per condividere uno spirito di divertimento e gioia. Siamo impegnati nel far progredire i valori di divertimento ed intrattenimento della nostra azienda per tutti. Vi assicuriamo che se in futuro creeremo un nuovo capitolo della serie Tomodachi ci impegneremo affinché l’esperienza sia più completa e meglio rappresenti tutti i giocatori.
Una polemica giusta, che ha dimostrato ancora una volta la mentalità prettamente giapponese dell’azienda di Kyoto. Ci auguriamo che dopo questa accettazione da parte di Nintendo verso una effettiva parte del suo pubblico le cose possano cambiare.
Commenti