Un recente rapporto di Bloomberg troviamo una notizia shockante: il veterano del settore nonché creatore di Yakuza, Toshihiro Nagoshi, è sul punto di lasciare SEGA e le trattative con NetEase sono già in corso. Il rumor afferma che il cambiamento è direttamente influenzato dalla recente repressione della Cina contro la dipendenza da videogioco.
È stato anche affermato che Toshihiro Nagoshi riunirà il proprio team presso NetEase e lavorerà quindi a nuovi giochi per l’azienda con sede a Hangzou. Se questi negoziati dovessero andare a buon fine, sarebbe una conferma dell’espansione di NetEase oltre i confini regionali della Cina.
NetEase è uno dei tanti colossi cinesi dei videogiochi che ha tenuto d’occhio diverse potenziali partnership con sviluppatori ed editori al di fuori della Cina. Ad esempio, TiMi Studios (di proprietà di Tencent) hanno recentemente collaborato con The Pokemon Company per Pokémon Unite, hanno annunciato una partnership con Xbox Game Studios e hanno completato l’acquisizione di Sumo Digital per 1,27 miliardi di dollari.
La stessa NetEase è da tempo un partner editoriale di Blizzard e, secondo quanto riferito, vuole assumere talenti stranieri per le sue IP originali.
L’ultimo lavoro di Toshihiro Nagoshi è stato il JRPG di successo Yakuza: Like a Dragon, prodotto proprio dallo studio fondato dallo stesso Naghoshi, Ryu Ga Gotoku. In teoria, i lavori sui giochi della serie Yakuza e della più recente Judgment non dovrebbero essere influenzati dalla sua dipartita, dato che sono giochi ai quali lavorano migliaia di persone. Tuttavia per i fan di lunga data (come chi vi scrive) la perdita di Nagoshi è un duro colpo.
Yakuza: Like a Dragon è disponibile su PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S e PC e potete acquistarlo a questo link. Lost Judgment arriverà invece sulle stesse console (ma non su PC per il momento) il 24 settembre; i pre-order non sono ancora disponibili, ma intanto potete recuperare il primo Judgment a questo link.
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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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Leggi i suoi articoliNato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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