Dopo Battlefield V, ora tocca a Total War: Rome 2 finire nell’occhio del ciclone. Il motivo? Le donne protagoniste dei videogiochi, che ad alcuni giocatori proprio non vanno giù.
Su Steam il titolo sta infatti ricevendo diverse critiche negative perché a seguito di una patch il numero di generali donne sembrerebbe essere aumentato. La cosa ovviamente ha scatenato le furie di tantissimi maschilisti, che si sono immediatamente appellati al realismo storico. Per fortuna, Creative Assembly ha dichiarato che non verranno rimosse, pur spiegando che la ratio uomini/donne non è affato cambiata rispetto al passato.
Una scelta non obbligata, ma che si basa su un singolo concetto: il gioco non è mai stato storicamente accurato e pur affondando le sue radici in fatti ed avvenimenti storici, ci si può sempre prendere qualsiasi libertà. Per buona pace di misogini e maschilisti là fuori.
— Total War (@totalwar) September 25, 2018
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