20 Mag 2016

Total War: Warhammer – Recensione

L’attesa verso Total War: Warhammer è stata scandita negli ultimi mesi da un crescente susseguirsi di indiscrezioni e notizie ufficiali sempre più interessanti e ricche di particolari, che hanno alimentato non poco la voglia di provare con mano questa interessante produzione videoludica sviluppata da Creative Assembly con SEGA in veste di Publisher. Partendo dal fatto che si tratta in un certo senso del debutto in contesto fantasy di una serie ormai storica come Total War, non soltanto non possiamo trascurare i suddetti nomi, veri giganti dell’industria videoludica, ma sarebbe altrettanto grave dimenticare un certo Warhammer.

Questo nome, per numerosi appassionati non rappresenta solo un gioco da tavolo, ma un vero e proprio fenomeno di culto, tanto che anche oggi è possibile trovare persone che da anni si ritrovano con appuntamenti fissi settimanali per dar sfogo ad interminabili battaglie a colpi di miniature e perfettamente organizzate da un regolamento non certo semplice da imparare. Non per nulla la prima storica edizione del gioco tradizionale, Warhammer Fantasy Battle, risale addirittura al 1983, anno in cui probabilmente una buona fetta dell’attuale generazione di videogiocatori non era ancora nemmeno nata. Una ragione in più per accogliere questo titolo con la massima attenzione, ben sapendo che si tratta del primo capitolo di una trilogia e che probabilmente il meglio deve ancora venire. Nel frattempo, mettetevi comodi e scopriamo insieme cosa ci riserva il destino.

A differenza di buona parte dei giochi appartenenti al genere strategico, Total War: Warhammer si presenta subito introducendo in un certo senso una maggiore libertà al giocatore, che come avremo modo di approfondire a breve potrà esplorare il mondo di gioco restando ancorato alla trama che andrà a svilupparsi battaglia dopo battaglia, caratterizzando gli eventi in maniera apparentemente più flessibile rispetto a schemi che in altri titoli potrebbero apparire più rigidi, soprattutto per i giocatori meno esperti. Fin dalle prime fasi, soprattutto se avrete voglia d’investire un po’ del vostro tempo nello scoprire il gioco con calma, potrete rendervi conto di come il team di sviluppo abbia compiuto un lavoro davvero straordinario per quel che riguarda la caratterizzazione e la varietà delle unità appartenenti alle varie razze, che rappresentano certamente uno degli elementi più importanti e che meglio trasmettono quell’atmosfera che tutti gli appassionati del gioco da tavolo speravano di trovare.

Total War Warhammer

Da un certo punto di vista si potrebbe discutere sul fatto che idealmente non ci sia un vero e proprio bilanciamento delle diverse fazioni, con differenze più marcate rispetto ad altri giochi strategici visti nell’ultimo periodo. In realtà, però, è proprio nelle peculiarità delle razze che ogni giocatore riuscirà a far propria l’esperienza videoludica ed il fatto che vi siano particolarità così spiccate e dunque fortemente connesse a delle scelte piuttosto nette da compiere non è assolutamente un limite o un difetto, ma un elemento che in maniera coerente e convincente riproduce le caratteristiche uniche delle unità presenti, senza compromessi di alcun tipo. Questo si traduce con un’eccellente diversificazione delle possibilità a vostra disposizione, che risulteranno ben evidenti non appena avrete capito in che modo attuare le vostre strategie e, di conseguenza, quali tecnologie e unità sarà più divertente controllare, in base alla vostra propensione al combattimento ed al senso tattico che vorrete privilegiare in battaglia.

Abilità in battaglia e gestione delle risorse saranno le chiavi per vincere

A proposito di battaglie, avrete modo di visitare ambientazioni di dimensioni imponenti e molto suggestive, in cui sarà meglio non distrarsi in quanto le fazioni coinvolte cercheranno di sfruttare ogni vostra incertezza per spostare gli equilibri del confronto a loro favore e per quanto il gioco consenta di poter selezionare solo quattro razze, il caos potrebbe presto giocarvi brutte sorprese. Da questo punto di vista, prevenendo il pensiero di molti appassionati della serie che potrebbero notare alcune mancanze eccellenti, bisogna tener conto che sviluppare un gioco di tali dimensioni rappresenta sempre un compito molto arduo, in quanto non sempre è possibile far coesistere i contenuti che si vorrebbero implementare con le esigenze di rilascio di un videogioco sul mercato, per tempistiche progettuali. Siamo certi comunque che nel prossimo futuro non mancheranno le sorprese che andranno via via ad arricchire quanto propone oggi questo primo episodio della trilogia.

Total War Warhammer

Addentriamoci ora nella meccanica di gioco, per comprendere da vicino quali sono le caratteristiche peculiari che potrebbero risultare di vostro gradimento. Come ogni titolo strategico che si rispetti, il riuscire a compiere le mosse corrette in battaglia non rappresenta che la classica punta dell’iceberg, in quanto pur dimostrando di essere dei bravi guerrieri adottando azioni offensive degne di questo nome, essere carenti dal punto di vista della gestione tattica ed organizzativa porterà presto alla luce gravi lacune, pertanto solo cercando di non trascurare alcun aspetto  potrete avanzare con soddisfazione all’interno del gioco ed ottenere il massimo del divertimento. Quando si tratterà di amministrare le vostre risorse, il gioco presenta una struttura non molto differente rispetto a quanto accade in altri titoli simili. Potrete quindi controllare quanto accade in una delle province di vostro interesse, di cui si compone la mappa esplorabile, andando a modificare e gestire tutta una serie di parametri di natura economica e finanziaria, fino ad arrivare all’organizzazione delle truppe ed ai delicati rapporti diplomatici, non certo trascurabili per influenza e future ripercussioni. Amministrare bene le vostre risorse rappresenta dunque un primo passo verso la (faticosa) via che conduce alla vittoria. Altrettanto importante è compiere un’attenta analisi delle unità che si avranno a disposizione, in particolar modo di quelle speciali, che potrebbero incidere non poco nel migliorare la forza e l’equipaggiamento di un esercito, oltre che avanzare rapidamente di livello d’esperienza e di conseguenza ottenere abilità sempre più utili.

L’introduzione della magia arricchisce la meccanica di gioco ed il divertimento

Queste unità da sole rappresenterebbero già un elemento molto interessante rispetto allo standard visto altrove, ma è proprio quando si pensa che il gioco abbia già mostrato buona parte delle sue caratteristiche che la meccanica di gioco sorprende in positivo, introducendo qualcosa di davvero importante: la magia. Il fatto di poter disporre a piacimento, ovviamente per le sole unità speciali in grado di farlo, di queste arti rappresenta una variante non trascurabile in termini di possibilità di attacco e danno infliggibile, se pensate a quanto possa essere devastante attaccare i propri avversari con elementi ambientali di ogni sorta, alterare lo status dei propri compagni, attuare magie offensive e, se ve la sentite di rischiare, andare oltre quelli che dovrebbero essere i limiti di potere utilizzabili. Proprio così, pur tenendo conto dei cosiddetti danni collaterali, in alcuni casi potrete utilizzare delle magie potenziate che oltre a risultare più potenti, andranno a danneggiare anche l’unità che le avrà scagliate, dunque valutate bene se e quando converrà rischiare il tutto per tutto prima che l’unità speciale del vostro avversario decida di spazzare via quello che resta del vostro esercito malconcio. Gli stessi sviluppatori hanno dedicato molta attenzione nel rivelare alcuni particolari importanti per consentire agli utenti di comprendere al meglio come e quando sfruttare la magia in maniera ottimale, pertanto non approfondiremo ulteriormente questo punto, lasciando a voi la bellezza di sperimentare come sfruttare al meglio le caratteristiche delle diverse unità selezionabili.

Total War Warhammer

Una meccanica solida e ben collaudata si arricchisce dunque di una serie di elementi certamente ben implementati. Per il resto, solo l’esperienza ed una buona capacità di lettura in grado di farvi identificare nel tempo più breve possibile la minaccia da affrontare con maggiore cautela saranno fattori fondamentali per la vittoria. In tal senso, scegliendo di affrontare la modalità campagna vi relazionerete battaglia dopo battaglia con scontri che richiederanno sempre più energie, forza e pazienza per essere portati a termine, nel mentre la storia si amplierà presentando in parallelo numerosi dettagli e retroscena. Abbiamo usato non a caso la parola “pazienza” proprio perché durante le simulazioni dei turni avversari l’IA impiega un certo lasso di tempo per elaborare gli algoritmi che definiscono l’esito delle azioni attuate e pertanto, soprattutto a certi livelli, le battaglie si risolveranno solo dopo numerosi turni, a meno che non riusciate a trovare quella mossa tattica in grado di ribaltare rapidamente l’equilibrio del confronto. Nel concludere la nostra analisi sulla meccanica di gioco, dobbiamo segnalare quello che a nostro parere rappresenta un elemento ad oggi migliorabile, per quanto non debba essere ritenuto un difetto vero e proprio. Parliamo dell’interfaccia grafica implementata, che non sembra sfruttare al meglio le migliori soluzioni adottabili in termini d’interazione e per quel che riguarda una selezione delle unità precisa al 100%, anche se probabilmente solo i puristi del genere potrebbero far caso a questo elemento, che segnaliamo per dovere di cronaca e non certo perché incida in alcun modo sull’elevato divertimento che il gioco offre.

Si tratta di un gioco che sfiora a più riprese l’eccellenza pura, ma che lascia intravedere ancora molto potenziale da sfruttare per il prossimo futuro, partendo da ottime basi

Dal punto di vista tecnico il gioco è davvero ben realizzato, soprattutto se avrete modo di poter disporre di una resa grafica a piena potenza e su uno schermo di generose dimensioni. Gli effetti particellari, le animazioni, le ombre e la presenza di un numero così elevato di unità impegnate a darsi battaglia contemporaneamente su schermo rappresentano un vero spettacolo come non ci capitava di vedere da parecchio tempo a questa parte. Se invece non disponete di un PC particolarmente potente dovrete scendere leggermente a compromessi, ma non temete perché comunque si resta sempre su livelli più che gradevoli, grazie anche alle pregevoli ambientazioni sviluppate, che per quanto non sempre brillino per originalità si dimostrano funzionali allo svolgersi delle battaglie e molto suggestivi. Non poteva mancare una colonna sonora che, come da tradizione, non parte con l’intento di stupire o distrarre il giocatore ma semmai con quello di lasciarlo ben concentrato sull’azione, doppiaggio incluso, che si attesta sempre su ottimi livelli. Nel complesso si tratta di un gioco che sfiora a più riprese l’eccellenza pura, ma che lascia intravedere ancora molto potenziale da sfruttare per il prossimo futuro, partendo da ottime basi.

Conclusioni

Total war: Warhammer riesce nell’intento di combinare una meccanica di gioco solida e collaudata come quella dei giochi strategici con alcune interessanti varianti quali un’ambientazione fantasy molto coinvolgente, delle piacevoli novità in grado di rendere più vario il gameplay e la personalizzazione delle unità, senza dimenticare la netta sensazione che il titolo sia stato curato al meglio.

Certamente Creative Assembly ha dato dimostrazione di non voler sfruttare unicamente il nome di cui disponeva, ma di voler dar vita alla trilogia partendo con il piede giusto, lasciando comunque spazio a miglioramenti che siamo certi renderanno l’esperienza videoludica ancor più profonda e longeva di quanto già non sia ora, soprattutto nel caso in cui il rilascio di DLC andasse ad ampliare il numero delle razze disponibili. Il divertimento è garantito e supportato da un livello di difficoltà ben bilanciato, un’ottima componente narrativa e battaglie che non risulteranno mai troppo ardue da superare, pur richiedendo un’elevata dose di tattica e strategia come è giusto che sia in questo caso. Tecnicamente si è subito accolti da un’atmosfera stilisticamente pregevole, che invoglia ad andare sempre più avanti per soddisfare la sete di scoperta.

È il momento di andare in battaglia, il vostro destino vi attende.