Siete pronti a costruire (e a distruggere) la città dei vostri sogni?
10 anni non sono pochi, sopratutto in un’industry dinamica come quella videoludica. Quando poi a farsi attendere è un franchise giocato ed amato da milioni di giocatori di tutte l’età, l’attesa sembra più spasmodica.
Una decade è passata da quel SimCity 4, caposaldo delle simulazioni cittadine, ma Maxis ed EA sono pronti a riaffidare le chiavi della città (virtuale) ad una nuova generazione di giocatori con un reboot “rivoluzionario”: dal nuovissimo GlassBox Engine , che donerà vita ad edifici, strade trafficate, eventi e quant’altro, alle specializzazioni delle singole città (ne potremo gestire fino a 16), passando per le Grandi Opere e per una modalità multiplayer per la prima volta presente nella serie, la quale permetterà di collaborare con altri provetti primi cittadini di tutto il mondo, SimCity (senza alcun sottotitolo, come se fosse un primo, nuovo capitolo) è finalmente disponibile per PC da oggi (acquistabile sia nei negozi che su Origin, necessario per l’installazione insieme ad una connessione permanente) e in Primavera per Mac .
“Per più di 23 anni, SimCity ha ispirato i futuri sindaci e pianificatori urbani,” ha affermato Lucy Bradshaw, Senior Vice President e General Manager della Label Maxis di EA. “Il nuovo SimCity è supportato dal motore di simulazione più avanzato di sempre ed è più reattivo ed esteso che mai. Si tratta di un SimCity dove le decisioni che vengono prese non impattano solamente a livello locale, ma si ripercuoteranno in tutta la regione. Basato sugli elementi che hanno reso il SimCity originale così forte, questo nuovo Simcity è il gioco che abbiamo sempre sognato di realizzare.”
In attesa della nostra recensione, eccovi il trailer di lancio!
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Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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