Valve ha stupito più o meno tutto il panorama videoludico mondiale annunciando il suo ingresso nel mondo dei sistemi portatili con Steam Deck, un prodotto ibrido, esattamente come Nintendo Switch, che però vuole andare a colpire al cuore un segmento di pubblico davvero difficile da impressionare: i giocatori e le giocatrici su PC.
Sì, perché Steam Deck è sostanzialmente un PC, legato all’ecosistema di Steam, grazie al quale Valve promette di “far girare i tripla A” per riuscire a portare la nostra intera libreria di Steam ovunque vogliamo, in totale portabilità. Un obiettivo assai ambizioso, quello di Gabe Newell, che vuole così dare una spallata al mercato delle console, con un prodotto che -almeno sulla carta- sembra davvero interessante. Ma ci serve davvero un PC di questo tipo?
Onestamente, è difficile fare una previsione sul successo (o meno) di questa nuova soluzione hardware di Valve. C’è da dire che il passato della compagnia di Gabe Newell sull’hardware non è proprio costellato di successi, vedi quanto accaduto con le famigerate e fallimentari Steam Machines e quell’archibugio strano (che purtroppo chi vi scrive ha acquistato al day one) dello Steam Controller.
– Steam Deck – Le specifiche
Inizio subito col dirvi che le specifiche tecniche di Steam Deck sono ancora abbastanza fumose. Sostanzialmente, Valve non ha ancora rivelato con esattezza quello che si trova sotto la scocca del suo PC portatile, ma sappiamo che questa sorta di console monterà un chip di generazione recente creato ad hoc (quindi custom) da AMD, con una CPU basata sull’architettura ZEN 2, la tecnologia RDNA 2 per la GPU e un comparto RAM fissato a 16GB. In tutti e tre i modelli di Steam Deck la memoria interna non sarà espandibile (due su tre hanno un SSD NVMe, il modello base eMMC), ma sarà possibile accedere a un ulteriore spazio storage grazie a schede Micro SD esterne.
La piattaforma supporta una tecnologia di AMD molto chiacchierata di recente, ovvero la Fidelity FX. Si tratta sostanzialmente di un modo nuovo per creare l’upscaling di immagini renderizzate (in modo non troppo dissimile da ciò che fa NVIDIA con il suo DLSS). Nonostante non si sappia molto altro, è assodato che Steam Deck supporterà il Ray Tracing, la tecnologia recente dedicata all’illuminazione dinamica che tanto ci piace vedere nei titoli più recenti. Ovviamente Steam Deck è un vero e proprio PC, pertanto i giochi sono gli stessi che potremo trovare su Steam. Il che significa poter scegliere le impostazioni grafiche per ottenere prestazioni ottimali. E per quanto riguarda la batteria, Valve garantisce un autonomia che va dalle due alle otto ore, in base (ovviamente) alle prestazioni richieste dal gioco che proveremo.
Lo schermo di Steam Deck è un altra incognita: non sappiamo che tipo di pannello monta (se IPS, LCD, OLED) ma sappiamo che è in formato 16:10 e che ha una risoluzione 1280×800 pixel. Quest’ultima gioca un fattore chiave nell’esperienza che andremo a provare, perché l’hardware di Steam Deck sarà calibrato alla perfezione su questa area di pixel: in questo modo, anche se la CPU e la GPU non brillano e non possono essere paragonate alle soluzioni presenti attualmente su PC high-end, Steam Deck riesce a garantire un’esperienza simile a quella offerta dalle console di generazione attuale (PS5 e Xbox Series X). Interessanti anche i controlli, con un formato di tasti simile a quello per Xbox ma con disposizioni differenti per analogici e pulsanti, che comprende anche un touchpad e un giroscopio.
Steam Deck supporterà inoltre il gioco online, dato che ha incluso un paio di microfoni integrati per le chat vocali, oltre che il multiplayer spit screen che tanto abbiamo amato negli anni ’90 (vi serviranno però più controller). Inoltre, è possibile acquistare separatamente la docking station ufficiale che permette di collegare Steam Deck a display esterni, reti cablate, periferiche USB e alimentazione. Valve ci fa però sapere che possiamo anche usare un diverso hub alimentato da USB-C già in nostro possesso.
Infine, sappiamo che il nostro Steam Deck ha un peso non indifferente, circa 669 grammi. Se pensate che una Switch Lite pesa 275 grammi, vi rendete immediatamente conto di quanto la piattaforma di Valve sia poco “comoda” da sollevare (pesa più di due Switch Lite legate insieme).
– Prezzi e preordini
Steam Deck viene venduto in tre formati, tutti e tre con prezzi diversi e caratteristiche differenti. Vediamole insieme:
- Versione da 419 euro, con custodia, storage da 64 GB di tipo eMMC
- Versione da 549 euro, con custodia, bundle del profilo esclusivo della Comunità di Steam, storage da 256 GB di tipo SSD NVMe
- Versione da 679 euro, con custodia, bundle del profilo esclusivo della Comunità di Steam, vetro acidato antiriflesso di qualità superiore, un tema esclusivo per la tastiera virtuale e storage da 512 GB di tipo SSD NVMe
C’è una differenza non solo fra la velocità del primo modello (con storage di tipo eMMC) e gli altri due, ma anche fra i due modelli con SSD NVMe, dato che sono definiti come “veloce” quello da 256 GB e “velocissimo” quello da 512 GB. Anche qui, non abbiamo dati ufficiali sugli SSD utilizzati, quindi sono solo congetture. Steam Deck è prenotabile a questo link, con i preorder aperti da oggi alle ore 19 e validi fino a dicembre 2021. Dovrete però lasciare una caparra (che è comunque rimborsabile entro 30 giorni in caso cambiaste idea).
– Pro e contro di Steam Deck
PRO – Valve è sicuramente l’azienda che più al mondo ha contribuito nella creazione (e nel mantenimento) del mercato del gaming su PC. La loro conoscenza di questo particolare ecosistema è pressoché sconfinata, il know-how assimilato in anni e anni di Steam non ha probabilmente eguali al momento sul mercato. Inoltre, l’idea di avere un PC da gaming piccolo, compatto, subito disponibile e a portata di mano è sempre stato un piccolo sogno nel cassetto di moltissimi giocatori e moltissime giocatrici, che potrebbero finalmente sdoganare l’intera libreria Steam su un prodotto portatile e sempre accessibile, anche in mobilità.
La possibilità di collegare Steam Deck a un monitor aggiunge ulteriore valore all’offerta di Valve, permettendoci di trasformare la macchina di Gabe Newell in un vero e proprio desktop quando ne sentiremo l’esigenza. Inoltre, l’hardware di Steam Deck permetterà ai giocatori e alle giocatrici di godere dei titoli più recenti con buone performance, probabilmente anche superiori a quelle offerte dalle console di ultima generazione (anche se a risoluzione decisamente inferiore).
CONTRO – Oltre al prezzo (si parla di quasi 700 euro per 512gb di SSD e uno schermo migliore), ci sono tanti, troppi dubbi sulla soluzione proposta da Valve. Il peso, che lo rende davvero poco comodo, ma sopratutto la più grande incognita: il supporto. Il mercato PC è immensamente variegato e stratificato, dato che l’hardware è in costante evoluzione. I giochi che escono escludono automaticamente l’hardware più vecchio, dato che gli sviluppatori non possono impazzire per ottimizzare un titolo per ogni tipo di configurazione PC esistente al mondo.
Il timore più grande è che dopo poco tempo Steam Deck diventi obsoleto, perché a differenza di una console, che continuerà a riprodurre i titoli per cui è stata creata (utopisticamente per sempre), il PC di Valve avrà bisogno di accorgimenti costanti (driver, firmware) e di supporto da parte degli sviluppatori che dovranno garantire un occhio di riguardo alla piccola creazione di Gabe Newell. Il rischio è quello di passare spesso per le impostazioni grafiche di ogni gioco, cercare l’equilibrio migliore, lottare contro lag e stuttering, per poi ritrovarsi un prodotto che dopo due anni rischia di essere surclassato da tablet e smartphone (che supporteranno appieno anche il Game Pass e XCloud di Microsoft).
– Conclusioni
Valve ha cercato, come sempre, di innovare. La compagnia di Gabe Newell è sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo e interessante, tuttavia di recente non si può certo dire che le loro idee su PC e periferiche abbiano attecchito. L’unico hardware davvero riuscito proposto da Valve di recente è stato il visore Valve Index, che però rimane relegato a un pubblico estremamente di nicchia. Steam Controller, Steam Machines e Steam Link hanno fatto una fine ingloriosa e il rischio che Steam Deck segua il loro decorso è concreto e palpabile (provate a pensare cosa succederebbe ai possessori di Steam Deck se dopo due anni, a fine garanzia, Valve cessasse il supporto).
Se da un lato avremo un vero e proprio PC da gaming in “formato Nintendo Switch“, dall’altro l’incognita del supporto e delle performance sul lungo periodo. Al momento, se devo essere sincero, non posso che consigliare la prenotazione ai veri fanatici del PC gaming e a chi vuole provare tutto e subito. Per tutti gli altri, la macchina di Valve è rimandata ad altri tempi, in attesa di vederci più chiaro su specifiche e prestazioni.
Steam Deck è prenotabile sul sito ufficiale.
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