News 04 Dic 2024

Ubisoft chiude XDefiant: i server rimarranno attivi fino al 3 giugno 2025

Chi ha effettuato acquisti negli ultimi 30 giorni riceverà un rimborso completo.

A conferma dei rumor emersi nei mesi scorsi, Ubisoft ha annunciato la chiusura di XDefiant, lo sparatutto “rivale” di COD lanciato lo scorso 21 maggio. Nonostante gli 11 milioni di download iniziali, a quanto pare, lo shooter free-to-play non è riuscito a mantenere vivo l’interesse dei giocatori nel tempo. Da qui la decisione dal parte del team transalpino di staccare completamente la spina al gioco.

La compagnia ha spigato che i server resteranno attivi fino al 3 giugno 2025, ma che già da questo momento non saranno più disponibili download e registrazioni. Ubisoft ha anche annunciato che provvederà a rimborsare completamente chiunque abbia acquistato l’Ultimate Founder’s Pack e chi ha fatto acquisti negli ultimi trenta giorni.

Ad accompagnare l’annuncio, anche un messaggio dell’executive producer Mark Rubin che ha parlato delle sfide e delle difficoltà che il team ha dovuto affrontare durante questo percorso.

Il genere dei free-to-play, in particolare, implica un percorso lungo: molti giochi F2P impiegano parecchio tempo per affermarsi e diventare redditizi – ha spiegato Rubin – Si tratta di un viaggio che Ubisoft e i team che hanno lavorato al gioco erano pronti a compiere fino a poco tempo fa. Purtroppo, però, questo tragitto è diventato troppo impegnativo per poter continuare a percorrerlo in maniera sensata So che sarò sempre orgoglioso e grato di aver lavorato con una squadra così grande! Una squadra che ha davvero fatto il passo più lungo della gamba. E ciò che hanno ottenuto è davvero notevole

Ubisoft ha anche annunciato che tale decisione comporterà anche la chiusura degli studi di San Francisco e Osaka e il ridimensionamento delle attività del sito di produzione di Sydney con il conseguente licenziamento di oltre 270 dipendenti. La chiusura di XDefiant arriva in un momento molto delicato per Ubisoft che, reduce da diversi insuccessi commerciali e ritardi nei progetti chiave, ora guarda al 2025 puntando tutto su Assassin’s Creed Shadows per risollevarsi dalla sua crisi finanziaria.

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