Ubisoft ha deciso di lanciarsi nel business dei NFT, ovvero Non-Fungible Tokens, con la nuova piattaforma Ubisoft Quartz. Questa darà la possibilità ai giocatori di acquisire Digits da poter utilizzare, collezionare e rivendere.
Si tratta per l’esattezza di oggetti cosmetici in edizione limitata, ognuno dei quali sarà unico e numerato e ricorderà quali sono stati i suoi precedenti “padroni” anche dopo essere stato venduto a nuovi giocatori.
I nostri sforzi a lungo termine ci hanno portato a capire come l’approccio decentralizzato di blockchain potesse davvero rendere i giocatori parti interessate dei nostri giochi, in un modo che sia sostenibile per la nostra industria, rimettendo nelle loro mani il valore che generano attraverso il tempo che spendono, gli oggetti che comprano o il contenuto che creano online.
Ubisoft Quartz è il primo mattone nella nostra ambiziosa visione per sviluppare un vero metaverso. E non può venire alla vita senza sorpassare le limitazioni delle prime forme di blockchain per il gaming, comprese la scalabilità e il consumo di energia.
Il primo gioco ad utilizzare i Digits sarà Tom Clancy’s Ghost Recon Breakpoint: a partire dal 9 dicembre alle 19.00 i giocatori PC del titolo potranno recarsi sulla piattaforma Ubisoft Quartz (Beta) e reclamare le prime tre serie in edizione limitata, che saranno distribuite gratuitamente. Trovate qui il sito ufficiale.
Cosa pensate di queste nuove pratiche NFT e blockchain che stanno prendendo piede nel mondo del gaming? Venite a parlarne sul nostro gruppo Facebook.
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Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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