Sembra davvero strano dirlo, ma ci siamo quasi: il 7 dicembre finalmente potremo mettere le mani su uno dei giochi più “controversi”, almeno per quel che riguarda la sua uscita, di tutti i tempi. Siamo però certi che se The Last Guardian manterrà lo stesso spirito dei suoi “predecessori”, basterà un attimo per farci immergere nuovamente in un mondo fantastico e pieno di emozioni.
Se però con ICO e Shadow of the Colossus accadeva questo, il merito era in parte anche della colonna sonora, capace di sottolineare e rendere memorabile ed epico ogni momento cruciale dell’avventura. Così Sony per iniziare a farci “ambientare”, ha rilasciato un trailer dedicato al Making of della soundtrack di The Last Guardian, in cui il direttore Takeshi Furukawa ci racconta qualcosa di tutto il lavoro che c’è dietro. Così come il gioco stesso, le musiche del gioco, performate dalla London Symphony Orchestra saranno magiche, racchiuderanno vere e proprie emozioni e manterranno lo stesso livello artistico della controparte visiva.
La colonna sonora (o meglio, dei brani selezionati della stessa) sarà disponibile per la vendita separatamente, il giorno del lancio, tramite la PlayStation Music App. Le 19 tracce potranno poi essere trasferite in formato MP3 su un dispositivo USB. Per gli audiofili invece, nel 2017 uscirà un doppio LP da collezione, che potete già preordinare su iam8bit al prezzo di 35 dollari; non molto considerando anche la bellezza degli artwork disegnati sulla tripla copertina.
Autore
Leggi i suoi articoli
E' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!
Autore
Leggi i suoi articoliE' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!
Commenti