Manveer Heir è un ex dipendente di Bioware che, in quanto tale, ha lavorato anche per Electronic Arts, che detiene i diritti sulla compagnia autrice delle saghe, tra le altre, di Dragon Age e Mass Effect. Si fa un gran parlare della società americana in questo periodo, non solo per l’importanza dei suoi giochi che solitamente sono tra i grandi protagonisti dell’autunno ma anche per via della chiusura di Visceral Games. Nel corso di un podcast, Heir ha rilasciato delle dichiarazioni inerenti la sua esperienza di ex sviluppatore, ed i retroscena svelati sono piuttosto interessanti.
Egli ha infatti affermato che EA, ma anche altri colossi dell’industria videoludica, si stanno interessando sempre di più ai giochi open-world ed ai titoli multiplayer perché rappresentano quella tipologia di prodotti che consente ai publisher di guadagnare più soldi. Il guadagno arriverebbe, oltre che dalla vendita della versione base, soprattutto dalle microtransazioni:
Non è un caso se gli open-world ed i titoli multiplayer sono sempre più diffusi. Grazie ad un gioco open-world, gli appassionati spenderanno più ore su quel determinato prodotto e, attraverso il multiplayer, compreranno nuovi contenuti che consentiranno alle case produttrici di guadagnare sempre più soldi. Ho visto persone comprare 15.000 dollari di contenuti per le modalità multiplayer di Mass Effect! Io credo che le società stiano prestando troppa attenzione a ciò per cui le persone vogliono pagare, e troppo poca per ciò che le persone realmente vogliono
In attesa di un’eventuale risposta da parte della compagnia americana, registriamo le parole di Heir come opinioni personali alle quali, se lo riterranno opportuno, si aggiungeranno ulteriori dichiarazioni da parte di EA, Bioware o altri singoli sviluppatori. Rimanete con noi per saperne di più.
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