News 01 Lug 2014

Un personaggio “dichiaratamente omosessuale” in Dragon Age: Inquisition

Un personaggio omosessuale! E via con le polemiche e lo stupore, nonostante sia il 2014.

Uno tsunami di critiche ha invaso il web all’annuncio fatto da BioWare che presentava ai giocatori il primo personaggio “completamente (dichiaratamente) omosessuale” in Dragon Age, noto anche come Dorian.

Il tweet ha fatto sorgere molti dubbi nella comunità, ma il writer David Gaider ha subito cessato ogni sorta di polemica precisando meglio la descrizione e la personalità del companion del prossimo protagonista di Dragon Age: Inquisition.

Nello specifico, Gaider ha detto che “Dorian è gay – e, in effetti, è il primo personaggio completamente (apertamente) gay che ho avuto l’opportunità di caratterizzare […] il personaggio giungerà con un’interessante retroscena sul suo passato, considerando che il posto da cui proviene è un luogo in cui ‘la perfezione’ è il volto che ogni mago ha bisogno di indossare e tutto ciò che è deviante dev’essere nascosto. Il rifiuto di Dorian del partecipare a questa ipocrita finzione è visto dalla sua famiglia come un atto inutile e testardo, tanto da farlo divenire un paria.”

David Gaider si è detto, inoltre, molto soddisfatto del personaggio creato e spera che possa piacere ai fan.

Ad ogni modo, non è il primo personaggio apertamente omosessuale all’interno degli universi creati in seno a BioWare. Juhani, in Knights of the Old Republic, era omosessuale, così come numerose personalità presenti in Mass Effect tra cui Cortez e le pansessuali Asari. Anche nei precedenti Dragon Age c’era la possibilità di avere una relazione same-sex, ma in effetti non c’erano companions con una sessualità apertamente dichiarata e connotata come Dorian.

Viviamo nell’epoca di pride e coming out. BioWare resta sempre moderna in questo, eppure simili notizie fanno ancora parlare. E tanto.

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[hr]

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