All’evento Galaxy Unpacked non è stato svelato solo il bello (ma caro) Samsung Galaxy Fold: la galassia dei prodotti Samsung si espande anche con la nuovissima serie Galaxy S10, che sarà disponibile in ben tre modelli. Il primo, più economico e di dimensioni ridotte, è il Samsung Galaxy S10e; il secondo è (come ci si aspetterebbe) il Galaxy S10 “standard”, mentre l’ultimo posto è dedicato al bellissimo Galaxy S10+.
I nuovi Galaxy S10 monteranno tre fotocamere, più quella dedicata al selfie che troverà posto all’interno del display, in modo da ridurre ancora di più la grandezza della cornice e apprezzare di più lo schermo da 6,1” Infinity-0, dotato di risoluzione QHD+ che supporta addirittura la tecnologia HDR10+. I top di gamma Samsung avranno il sensore di impronte digitale integrato nel display, in modo da evitare la presenza di ulteriori ingombri che potrebbero ridurre lo spazio dello schermo. I nuovi Galaxy S10 supportano la ricarica Wireless PowerShare per condividere l’energia elettrica con altri dispositivi compatibili.
Le fotocamere sono tre sul retro e una frontale: le prime hanno un obiettivo grandangolare da 12 megapixel, un teleobiettivo da 12 megapixel e un obiettivo “normale” da 16 megapixel; la fotocamera frontale dedicherà 10 megapixel ai vostri selfie. Il sistema operativo dei nuovi Galaxy S10 è il solito Android 9 Pie modificato con l’interfaccia Samsung One UI.
Questi terminali sono equipaggiati con processori Exynos 9820 da 7nm, RAM da 8 GB. Lo storage è ampio grazie a due varianti, una da 128 GB e l’altra da 512 GB. Entrambi hanno il supporto per la memoria espandibile. I nuovi Galaxy S10 hanno inoltre il mai dimenticato jack audio da 3,5 mm, una porta USB Type-C per la ricarica “classica” e lo scambio di dati con un PC. I dispositivi sono alimentati da una battera standard da 3,400 mAh.
Potete già preordinare i Galaxy S10 sul sito ufficiale Samsung, partendo dal prezzo di 779 euro per l’S10e fino ai 1279 euro del nuovo S10+ da 512GB. La nuova serie Samsung Galaxy arriverà il prossimo 8 marzo 2019.
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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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Leggi i suoi articoliNato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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