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Milano Si respira aria di magia a Milano. Alle quindici e trenta, nella sala d’attesa dedicata all’evento relativo a Uncharted 4: Fine di un Ladro, ci sono solo volti sorridenti e espressioni felici. E non posso che unirmi alla maggioranza dei miei colleghi, i quali guardano l’ultima avventura di Nathan Drake con un misto di stupore e genuina eccitazione.
Naughty Dog gioca pesante con i nostri sentimenti, e ci mostra le capacità tecniche di PS4 al vertice attualmente raggiungibile; Nathan è naturale, pronto a sorridere e a tirarci una di quelle battutacce che sembrano dipingersi perfettamente sulle curatissime animazioni del gioco. Drake è in Asia insieme al fido mentore Sully; la giornata è assolata e tutto sembra andare per il meglio. I nostri eroi attraversano un mercato, vivo e densamente popolato, tanto da costringere il nostro eroe a chiedere scusa ai passanti urtati involontariamente (pazzesco!).
Ma ovviamente il colpo di scena è dietro l’angolo, ed ecco che il povero Nathan si ritrova braccato nientedimeno che da un blindato e da delle milizie armate fino ai denti che non desiderano null’altro che fargli la pelle. Tutto in queste scene richiama i migliori film d’azione alla Indiana Jones: una fantastica regia, animazioni superbe e dettagli incredibili danno vita a quello che è probabilmente il gioco visivamente più accattivante di questa generazione.
L’inseguimento continua, e i nostri eroi si ritrovano a prendere possesso di un veicolo: sarà Nathan a prendere il volante, rendendo questa piccola feature un’altra apprezzata novità all’interno della serie. Certo, non stiamo parlando della libertà di roaming vista in GTA V, tuttavia la possibilità per il giocatore di effettuare scelte per eventuali scorciatoie e percorsi alternativi ci ha lasciato piacevolmente sorpresi, e personalmente trovo che sia un elemento in grado di aggiungere continuità alla narrazione di un titolo che è diventato il portabandiera del genere action/adventure.
La rocambolesca fuga non va come previsto, e nonostante l’indubbia abilità del nostro Drake di sfuggire ai cattivi di turno, l’automobile viene ribaltata, dando al nostro eroe una breve possibilità per uscire dal relitto del veicolo prima che sia troppo tardi. La mole di dettagli in alcune scene è decisamente splendida; Naughty Dog sembra aver perfezionato la sua regia in modo magistrale, poiché in questa dimostrazione non c’è stata una sola nota fuori dal coro: tutto funziona e alla perfezione, componendo una melodia di eventi in grado di coinvolgere anche il più scettico dei giocatori.
La demo si conclude con un ovvio trionfo del nostro Nathan che riesce a cavarsela anche questa volta, emergendo come sempre indenne, all’ultimo secondo, da una situazione apparentemente senza uscita coperto di sangue e fango. Ad attenderlo due vecchie conoscenze che non mancheranno di strappare un nostalgico sorriso ai giocatori. Uncharted 4: Fine di un Ladro sembra riuscire nel suo intento di far innamorare lo spettatore, coinvolgendolo nuovamente in una di quelle avventure che sono in grado ancora oggi di emozionare.
Il 18 marzo 2016 è atteso come non mai, sia dai i fan che dai giocatori occasionali o anche dai semplici curiosi che non vedono l’ora di mettere le mani su uno dei “capolavori annunciati” di questa generazione.
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