Unravel Two sbarca finalmente anche su Nintendo Switch
Unravel Two è un simpatico platform uscito a sorpresa la scorsa estate su PlayStation 4, Xbox One e PC, e considerata la sua natura il gioco sembrava perfetto anche per Nintendo Switch.
I fan chiesero a gran voce l’arrivo anche sulla console di Nintendo, ma gli sviluppatori specificarono che il motore grafico non supportava Switch e che i lavori per un adattamento avrebbero richiesto almeno sei mesi… e così è stato.
Pur non avendo annunciato mai nulla di ufficiale il team ha mantenuto la parola, più o meno: a distanza di sei mesi dall’uscita del gioco infatti durante l’ultimo Direct è arrivato l’annuncio del porting di Unravel Two su Switch, con tanto di data di uscita prevista per il 22 marzo.
Non esattamente sei mesi quindi, ma sempre meglio di niente.
Se siete curiosi di sapere di più su questo gioco vi invitiamo a leggere la nostra recensione, mentre qui trovate il trailer per farvi un’idea più chiara.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
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