Ubisoft stavolta gioca sul serio. Valiant Hearts: The Great War, ultima creazione della compagnia francese, non vuole essere “semplicemente” un videogame ma, anche grazie alla potenza grafica offerta dall’UbiArt Framework, mira a diventare un medium interattivo per raccontarci la vita di chi la Prima Guerra Mondiale l’ha vissuta (e persa) in trincea, e non attraverso un 40” al plasma.
Ubisoft ha deciso di avvalersi della collaborazione di due delle più prestigiose agenzie specializzate nelle riproduzioni storiche, la francese C&C e la canadese Ideacom International. Questa partnership ha permesso ai developer di ottenere accesso all’incredibile database di Apocalypse, World War 1, opportunità unica per completare il mondo di gioco con un numero significativo di foto, creando così un reportage videoludico più uniforme ed esaustivo di uno dei tragici capisaldi della Storia dell’Uomo. Valiant Hearts è la storia di destini che si incrociano e un amore spezzato, in un mondo completamente a pezzi.
Creato da un piccolo team di Ubisoft Montpellier, il gioco rimane in equilibrio fra esplorazione, azione e sequenza da puzzle game, il tutto integrato a dovere in una storia emozionante che avviene in punti chiave della Prima Guerra Mondiale (il Fronte Occidentale, Marne, Verdun e Somme). Valiant Hearts è un titolo che colpisce ogni volta che se ne parla (se non ci credete riguardatevi l’ultimo trailer con dei fazzoletti a portata di mano, o leggete il nostro hands-on), e sono sicuro che ne parleremo tempo a venire.
Per una full immersion in questa dolorosa parentesi storica vi parlo brevemente anche di Apocalypse 10 Lives. Creato come iPad e Web App, racconta la storia di 10 persone, 10 testimoni di un conflitto senza fronti, 10 sconosciuti che incrociano le strade fra di loro e con altri protagonisti (famosi o anonimi) del primo conflitto mondiale, il tutto racchiuso in un racconto lungo 4 ore, con più di 250 bozzetti e centinaia di fotografie e documenti inediti.
Una guerra segna i destini di paesi e persone, e ora i primi testimoni di quell’orribile conflitto si contano sulle dita di una mano o sono morti. Forse la vera forza sta nel lasciarsi alle spalle le tragedie e guardare avanti, ma se se serve qualcosa di straordinario come Valiant Hearts per non far dimenticare una ferita cicatrizzata 90 anni fa, così sia. Winston Churchill era dell’opinione che da una guerra hanno da imparare vincitori e vinti, ed è proprio con una sua frase che vi lascio. “Il successo non è mai definitivo, il fallimento non è mai fatale; è il coraggio di continuare che conta.”
Valiant Hearts sarà disponibile dal 25 giugno per PS4, PS3, Xbox One, Xbox 360 e PC per circa 15 euro.
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