Il coinvolgimento di Valve nello sviluppo di giochi ha lasciato molti fan delusi negli ultimi dieci anni. Il 2020 ha visto l’azienda uscire effettivamente con un gioco, l’incredibile Half-Life: Alyx, ma ora, con Steam Deck che ha avuto un ottimo inizio e con lo studio che ha già parlato delle future versioni di Steam Deck (su più di un’occasione), non si può fare a meno di chiedersi cosa significhi per il futuro da sviluppatore di Valve.
Secondo Greg Coomer di Valve, non c’è nulla di cui preoccuparsi su questo fronte. Parlando in una recente intervista con Famitsu, Coomer ha affermato che lo sviluppo del gioco è ancora “molto importante” per l’azienda. Secondo lui, ci sono “molti giochi in sviluppo” in Valve, con una percentuale “alta” di persone nell’azienda coinvolte in quei progetti.
Valve ha molti giochi in fase di sviluppo. Continueremo a rilasciare giochi. Lo sviluppo dei giochi è molto importante per Valve. Non conosco i numeri esatti, ma la percentuale di dipendenti coinvolti nello sviluppo del gioco è alta. Molte persone sono coinvolte.
È interessante notare che, sebbene Coomer non abbia fornito dettagli su quali siano i progetti in fase di sviluppo, ha affermato che Valve ha ancora più cose in programma per l’universo di Half-Life dopo Alyx.
Amiamo quel mondo e vogliamo continuare a esplorare l’universo di Half-Life. Half-Life: Alyx è un segno che Valve ha ancora cose da dire su quel mondo.
Questa non è la prima volta che sentiamo dichiarazioni del genere da Valve, ovviamente. Poco prima del lancio di Alyx, lo sviluppatore aveva suggerito che avrebbe cercato di realizzare più giochi di Half-Life, affermando che il titolo VR rappresentava il “ritorno” di Valve in Half-Life e “non la fine”.
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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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Leggi i suoi articoliNato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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