Il vampiro di Dontnod è tra noi, recensito su queste pagine entusiasticamente portando sulle nostre console e PC un gdr inusuale e piuttosto ispirato, nonostante alcuni limiti e difetti: Vampyr è allo stesso tempo è un’avventura complessa ed un gdr profondo, con la notevole limitazione di avere un solo salvataggio a disposizione, e proprio per questo vi ho dato qualche consiglio d’oro per permettervi di iniziare al meglio la vostra avventura tra le strade buie di Londra. Essere un vampiro non è affatto facile, ma anche essere una piantina non è mica da ridere.
Una volta sbloccato l’ufficio nell’ospedale Pembroke infatti, scoprirete che vicino al banco di lavoro giace un piccolo vaso con una piantina morente, che se cliccata vi restituirà un dialogo dove Jonathan commenterà di come stia morendo ed abbia bisogno di acqua. Dove si trova quest’acqua, e come sbloccare quindi il trofeo/obiettivo “Unlife is Strange”?
Per trovare l’acqua recatevi nel West End, a cui potrete accedere a partire dal capitolo 5, perché potrebbe risultare complesso raggiungere quel luogo a livelli inferiori. In ogni caso, troverete un piccolo edificio in un marciapiede sopraelevato, in un vicolo cieco. Ci sono un paio di skal nelle vicinanze, ma una volta entrati nell’edificio troverete, sulla destra, un piccolo armadietto con cui interagire. Premete ed otterrete l’oggetto chiave “Acqua pura”.
Ora non resta che recarvi di nuovo nel vostro ufficio, interagire con la pianta e dormire per tre notti, interagendo con il letto (non è necessario spendere punti esperienza): vi risveglierete con la vostra piantina bella verde e rigogliosa!
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