Gli Anime stanno vivendo un momento fantastico, anzi probabilmente non hanno mai smesso di farlo. I tempi d’altronde sono cambiati, i fruitori di manga e anime non sono più i semplici “ragazzini” che cercavano una lettura alternativa a quell’intramontabile Topolino che, e non è un’esagerazione, è stato in grado di crescere intere generazioni.
E chi vive di questa passione, mai si sognerebbe di definire i manga come “giornaletti” (quante volte lo hanno detto anche i nostri genitori?) e gli anime come dei semplici cartoni animati, non che ci sia niente di male, specifichiamolo.
Lo dicevamo, i tempi sono cambiati: i manga oggi sono riconosciuti come dei veri e propri oggetti culturali, opere facilmente recuperabili nelle migliori librerie, nonché nella fumetteria del proprio quartiere. E per quanto riguarda le loro trasposizioni animate? Beh, ormai con un unico abbonamento è possibile godere di una vasta selezione di capolavori su quella piattaforma streaming chiamata Crunchyroll (a proposito, qui trovate le ricariche da GameStop), senza dimenticarci di Netflix e Prime Video.
Questi medium sono dunque amatissimi, e le conferme le ritroviamo anche nelle numerose fiere di settore sul territorio che non smettono mai di appassionarci e di farci vivere la nostra passione come se fossimo dei marmocchi con “le mani sporche di marmellata”. E dunque non è così strano ritrovarsi dinnanzi a dei videogiochi dedicati, delle mirate reinterpretazioni che ci fanno rivivere, come se fosse la prima volta, le gesta dei nostri eroi preferiti: dite la verità, quanto è bello scagliare portentose tecniche e sfoderare incredibili tecniche contro i villain di turno?
E neanche a dirlo, ci sovviene quel tanto apprezzato Dragon Ball Z: Kakarot, recuperabile da GameStop qui, probabilmente uno dei titoli più riusciti dedicati a uno degli anime più amati di sempre. Tra i suoi punti di forza abbiamo individuato un gameplay immediato, un convincente combat system ma soprattutto una fedeltà così certosina, a livello di storia, tanto da riuscire a mettere (quasi) in ombra la serie originale. Un titolo che ha continuato a regalare enormi soddisfazioni agli appassionati anche in questo 2023. E non ci riferiamo solo all’update gratuito per console PS5 e Xbox Series (con tanto di 60 FPS granitici), ma anche al rilascio di due nuovi archi narrativi: Il passato di Bardack e la Saga del 23esimo torneo di arti marziali.
Il rilascio dei Season Pass aggiuntivi, anche se qualcuno potrebbe storcere un po’ il naso per svariati motivi, lo riteniamo un buon incentivo per tornare a giocare al nostro videogioco preferito e scoprire anche dei nuovi e interessanti risvolti narrativi. E a volte persino inediti, come è successo nel nuovo Naruto X Boruto: Ultimate Ninja Storm Generation, ma ci arriveremo.
E a proposito di anime apprezzati, gennaio ha fatto da apripista anche con un’altra produzione interessante, questa volta in chiave JRPG ma con i pirati più famosi di sempre (che vengono anche da un ottimo debutto nel Live Action di Netflix): ovviamente ci riferiamo a One Piece Odyssey.
Un genere che, come sappiamo, è molto apprezzato nel Sol Levante ma che sta tornando alla ribalta anche in Occidente: basti pensare a quel meraviglioso capolavoro chiamato Persona 5 (una vera e propria certezza di stampo moderno). In questo viaggio nei ricordi dei nostri amati pirati, si “ritorna sui propri passi” esplorando, da un punto di vista inedito, alcune delle saghe che hanno reso intramontabile l’epopea di One Piece.
Il sistema di combattimento poi è di facile apprendimento ed è adatto a qualsiasi tipo di videogiocatore: quindi, se siete (come noi) dei fan insaziabili dell’opera, il nostro consiglio è quello di dargli almeno una possibilità. Lo trovate anche da GameStop direttamente qui.
E se da un lato One Piece riesce a mantenere la sua freschezza narrativa, così non è stato per Infinity Strash: Dragon Quest The Adventure of Dai, ispirato al brillante (quando non molto conosciuto) manga omonimo, nonché alla serie anime reboot disponibile fin da subito su Crunchyroll (sottotitolata in italiano). Si tratta di una produzione estremamente pigra che non rende giustizia a quello che è, a tutti gli effetti, un titolo main di Dragon Quest. Infatti, scordiamoci un’avventura profonda, in un mondo esplorabile e con combattimenti al cardiopalma. Infinity Strash è un’esperienza lineare in cui dovremo far man bassa di cattivoni in scenari ben delineati: anche se, tutto sommato, le boss fight non sono niente male.
Il 2023 anime lato videoludico ha riservato però una sorpresa inaspettata, ci riferiamo nello specifico a UFO Robot Goldrake: Il Banchetto dei Lupi, un titolo che non ci aveva particolarmente colpiti al suo annuncio e che dava l’idea di essere un qualcosa che andasse solo a pescare sul fronte emotivo/nostalgico. Invece, nonostante diversi problemi durante il percorso, UFO Robot riesce a entusiasmare e a far rivivere tutte quelle sensazioni che i “ragazzi di una volta” hanno vissuto mentre facevano zapping sull’amato tubo catodico.
Al di là di un mero numeretto che indica la recensione, un’esperienza è sempre degna di nota quando riesce ad emozionare: e il Banchetto dei Lupi ce l’ha messa tutta, complice anche un doppiaggio in italiano di altissimo livello che va a enfatizzare a dismisura ogni attacco scagliato dal nostro Actarus. Dategli una possibilità, ne vale la pena! (anche UFO Robot è disponibile da GameStop).
L’ultimo titolo che ci sovviene è Naruto X Boruto Ultimate Ninja Storm Connections, ultimo esponente (conclusivo?) di una delle saghe più amate dello shinobi del Villaggio della Foglia. CyberConnect2 questa volta prova a lanciarci in una modalità storia inedita, tutta dedicata al figlio del futuro Hokage, ovvero Boruto. Un’idea tutto sommato interessante, ma che trova poco mordente per quel che riguarda la mera questione ludica. Però il combat system è sempre fantastico, fresco, di facile apprendimento e soprattutto con delle cinematic da togliere il fiato. Per non parlare poi di un roster incredibile, con più di 130 personaggi selezionabili tra cui anche qualche volto noto direttamente da Boruto. Possiamo considerare Ultimate Ninja Storm Connections come il titolo definitivo? Forse, ma una cosa è certa: i fan non potranno non amarlo, o almeno lo crediamo. Ovviamente se volete farlo vostro, non dovete far altro che cliccare qui.
Tirando le somme, non è stato un anno fantasmagorico per i videogiochi ispirati agli anime di successo, ma nemmeno così terribile. E poi, questo 2023 ha riscaldato gli animi di tutti gli appassionati dell’incredibile Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 3, con l’annuncio di un nuovo e (almeno su carta) appassionante capitolo. E ora abbiamo anche un nome, ovvero Dragon Ball Sparking! Zero che si è mostrato in pompa magna sul palco dei The Game Awards 2023. Uscirà nel 2024? Al momento abbiamo un semplice TBD (ovvero data ancora da decidere), ma le aspettative riguardante questo titolo sono davvero altissime. Ve ne abbiamo parlato qui in un articolo dedicato.
E a proposito di 2024, cosa ci attende di nuovo? Al momento sappiamo che, a febbraio, arriverà Jujutsu Kaisen Cursed Clash, un picchiaduro 2v2 con cui scatenare le potenti tecniche che abbiamo imparato ad amare nell’anime. Il gioco ripercorre tutta la prima stagione e Jujutsu Kaisen 0: non sappiamo dirvi altro al momento, ma ve ne parleremo a tempo debito.
A quanto pare sembra sia molto atteso anche One Punch Man: World, un free to play action multiplayer per mobile e PC. Il titolo nasce da una collaborazione tra Crunchyroll Games e Perfect World Games e ci proietterà in un vasto mondo multiplayer in terza persona in cui unire le forze con altri giocatori e sconfiggere una vasta gamma di cattivoni.
Insomma, non temete: se il 2023 è stato un anno abbastanza interessante, il 2024 dovrebbe riservarci delle belle sorprese. Noi su GameSoul vi terremo aggiornati, nel frattempo vi invitiamo a visitare anche la nostra sezione chiamata “Non Solo Manga” indirizzata agli amanti alla pop culture, dei giochi di ruolo ma soprattutto agli anime e manga.
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Amante dei viaggi nel tempo e del multiverso, dei videogiochi e degli anime giapponesi, questo redattore cerca con tutto se stesso di accedere alla "Stanza dello Spirito e del Tempo". Magari un giorno, chissà...
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