Warcraft III: Reforged non si è dimostrata essere la grande rinascita del titolo che i fan si aspettavano e le lamentele in questi giorni si sono fatte sentire forte e chiare da Blizzard, che si è vista costretta a rivedere la sua linea di azione.
Innanzitutto, la compagnia ha reso disponibile il rimborso immediato per chiunque lo desideri: nel caso foste interessati, vi basterà andare a questo link e cliccare su “Continua”. Non è però finita qui, perché ovviamente Warcraft 3 non è un titolo che Blizzard può abbandonare a sé stesso (soprattutto dopo aver scombinato quello originale), perciò il team ha postato una lunga dichiarazione sul forum ufficiale.
Prima di andare avanti: il team è davvero entusiasta che Warcraft III: Reforged sia finalmente tra noi e abbiamo intenzione di supportare il gioco per molto tempo a venire. Le prossime patch e aggiornamenti di cui discuteremo qui sotto sono solo una parte dei nostri piani futuri. Il gioco è una parte integrale del DNA Blizzard, con un team che ama Warcraft III, e metteremo i nostri cuori in Reforged e nella community di Warcraft III a lungo termine.
Il primo passo per Blizzard sarà dunque quello di risolvere vari bug, dai cambi di colori e ombre in Classic Mode, ad animazioni, audio e persino all’interfaccia. Tutti questi bug fix saranno inclusi nella prossima patch, in arrivo questa settimana.
Per quanto riguarda le classifiche ed i clan, che sono state rimosse anche dall’originale Warcraft III, è prevista una patch che introduca il nuovo sistema MMR e che ristabilisca queste feature nelle prossime settimane per tutti (Reforged o no).
Non c’è dubbio che Blizzard lavorerà sodo per riportare Warcraft III: Reforged nelle grazie dei fan. Nel frattempo World of Warcraft sta affrontando la fine della Battaglia di Azeroth, se ancora non vi siete schierati, qui potete acquistare l’ultima espansione.
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Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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Leggi i suoi articoliCresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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