Tra trailer mozzafiato e continui teaser ai giocatori, l’attesa che circondava Watch Dogs era densa come il granito, ma l’eccitazione è andata sgonfiandosi subito poco dopo il rilascio, sia per un aspetto grafico non all’altezza delle aspettative che per un gameplay ritenuto spesso ripetitivo.
La prospettiva di dare un taglio netto alle console passate si è così dissolta nelle delusioni di molti giocatori. Se quindi prima si guardava a Watch Dogs come il messia, poi caduto, della nuova era gaming, adesso le cose si invertono.
C’è infatti una chance che il prossimo capitolo venga presentato durante l’E3: nel curriculum di un programmatore di Ubisoft, visibile su LinkedIn, è scritto infatti il progetto a cui questa persona sta lavorando. Oltre a Watch Dogs e Bad Blood è possibile vedere Watch Dogs 2.
Viste le vendite del primo capitolo, che sono arrivate a 9 milioni di copie, era effettivamente intuibile che Ubisoft si muovesse per creare un sequel, ma la storia non è più come prima. Nonostante si dica che ci siano nuovi metodi per giocare e molte cose migliorate, sarà difficile convincere i giocatori che sono rimasti delusi dal primo titolo. Si aspettano dunque informazioni da parte di Ubisoft stessa, che non dovrebbe tardare molto.
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