Discover the truth behind Watchdogs…
Assassin’s Creed? Naaaa… troppo scontato!
Far Cry 3? Visto e rivisto…
I Rabbids? Roba Casual!!!
Ubisoft, e questo è fuori di dubbio, esce dall’E3 di quest’anno con la palma di migliore publisher: una line-up ampia, rivolta a tutte le utenze (dalla hardcore alla casual…), un ritmo di presentazione (vera mancanza di TUTTE le altre convention… cui forse solo Sony si è avvicinata) assurdo e, dulcis in fundo, il fattore S.
S come sorpresa, S come Spettacolo, S come Stupore… S (sceglietene una a caso tra le precedenti tre e continuate la frase NdDix@n) nel vedere, al culmine di una presentazione di suo già mozzafiato (con le sequenze di combattimento di Assassin’s Creed III ancora negli occhi e le bucoliche scene di una america nel pieno di una guerra civile che ci riecheggiavano nella mente), nel momento in cui tutti erano pronti ad andare a casa gonfi e tronfi, l’ennesima bomba lanciata con una tale naturalezza… Watch Dogs!
Impiantato su una meccanica che ricorda vagamente Grand Theft Auto, ambientato in una metropoli che posta nel giusto mezzo tra le oniriche visioni di George Orwell (1984), Fritz Lang (Metropolis) e Philip K. Dick (Minority Report), ha stordito in breve tempo la platea, impossibilitata ad applaudire a causa della meraviglia derivante da questa concezione artistica: solo Beyond, dell’oramai Dio del gaming David Cage, è riuscito ad ipnotizzare per così tanto tempo un pubblico così eterogeneo ed esigente come quello dell’E3! Risultato? Applausi scroscianti, platea in delirio e mascelle a terra per lo sbalordimento!
Informazioni su questo titolo? Al momento poco, davvero poco. Si sa soltanto che sarà un titolo che, molto probabilmente, sarà disponibile per il maggior numero di console possibili, Pc, Playstation 3 ed Xbox 360, oltre alle console di nuova generazione e che, udite udite, al momento non è prevista una versione Wii U: bocche cucite sulle motivazioni di tale scelta… a me verrebbe in mente il concetto “poca potenza della macchina in oggetto” (ma questa è una opinione strettametne personale NdDix@n). A voi le lapidarie dichiarazioni di Tony Key, vice presidente di Ubisoft:
“Non per ora. Stiamo già lavorando a troppi titoli per Wii U e preferiamo che il team rimanga concentrato su questo ambiziosissimo gioco. Non escludiamo comunque che un giorno ci si possa lavorare.”
A fugare alcuni dubbi giunge una videointervista, sfortunatamente solo in inglese, agli sviluppatori di questo titolo che qui vi riportiamo!
Dalle parole di Dominic Guay, produttore di Watchdog;
Aiden Pierce, il protagonista di questa nuova IP che ridefinisce il confine del genere free roaming così come inteso fino ad ora, oltre ad essere armato di pistola possiede un arma ben più precisa: la città! In un mondo dove qualsiasi marchingegno tecnologico, dai cellulari, ai semafori, alle automobili, fino ai generatori elettrici, è controllato e monitorato da un computer, chi controlla questo elaboratore controlla, de facto, la città stessa potendo orientarne lo svolgersi della vita quotidiana a suo favore.
Una Chicago contemporanea, oscura e frenetica, è riprodotta in tutto il suo ritmo ed oscuro splendore in WatchDogs: Aiden Pierce è un uomo ferito e si farà giustizia con i suoi metodi, utilizzando qualsiasi dispositivo tecnologico per raggiungere il suo scopo: intercettare le chiamate di una determinata persona per carpirne i segreti, ricattarla e controllarla ora non è più impossibile; mandare in tilt un semaforo per causare un incidente stradale e tendere imboscate alle persone ivi coinvolte è oramai una attività di routine, così come controllare la propria vittima con le migliaia di telecamere disposte ovunque nella city!
Aiden Pierce non è ne buono ne cattivo: lo svolgersi della trama parte da un punto di neutralità e di linearità. Tutte le azioni compiute da Aiden lo porteranno ad affrontare in modi sempre diversi le sfide che mano a mano lo tangeranno e ad eliminare, o collaborare con le persone che incontrerà. Aiden Pierce, nel tentativo di realizzare la sua anarchica visione di giustizia, verrà contrastato, ovviamente, dalle forze dell’ordine che entraranno in cicli completamente casuali nel network per controllare, verificare, rintracciare, digitalmente e fisicamente (ed eliminare… NdDix@n) eventuali anomalie: la stampa non sarà al corrente dell’operato di Pierce almeno fino ad un certo punto della storia…
L’online è una componente FONDAMENTALE di Watch Dogs: Durante la conference Ubisoft, Jonathan, il nostro produttore esecutivo, era incaricato di controllare il giocatore che avete visto all’opera nella demo e io (Dominic Guay) mi occupavo di controllare un altro personaggio in un punto completamente diverso della città, con obiettivi differenti dai suoi ma in parte convergenti! Ciò porterà a collaborazioni multiplayer online o, chissà, anche a scontri online…
Assassin’s Creed, l’intera saga intendo, è stata fonte di ispirazione per noi del team (più di qualcuno dei nostri programmatori ha partecipato attivamente alla realizzazione degli stessi…): la libertà di azione consentita ai vari personaggi che si sono avvicendati ci ha ispirati rendendo possibile persino una esplorazione verticale della Chicago ritratta in WatchDogs; la Chicago reale, con tutte le sue commistioni e la sua tecnologia, inoltre ha forgiato la nostra visione del gameplay. La tecnologia da noi non viene vista ne positivamente, ne negativamente: starà al giocatore, anzi, ai giocatori coinvolti nel gioco capire quanto in la spingersi grazie ai loro poteri e quanto influenzare la vita della città con le loro abilità di Hacking.
Per realizzare una nuova IP di successo servono tre elementi: un team di programmatori talentuoso, e noi lo abbiamo, dettagli da inserire nel gioco, e noi stiamo facendo questo da oltre due anni, la terza cosa di cui si ha bisogno è un motore grafico/fisico in grado di soddisfare le nostre richieste: il motore di gioco alla base di Watchdogs, per quanto sia una versione iperpotenziata di quello alla base di Far Cry 3, è stato completamente riscritto da noi, che abbiamo curato anche l’inserimento di dettagli nel prodotto finito al fine di rendere questa Chicago il più verosimile possibile alla controparte reale.
Data di uscita? Sicuramente non in quest’anno ma quando uscirà…state sicuri che supporterà “Multiple Platforms” (non lo ho tradotto per rendere meglio l’idea che questo potrebbe essere uno dei primi giochi a valicare il confine generazionale dell’attuale parco videoludico…NdDix@n)
Che dire…Watchdogs ha sicuramente segnato questo E3, nulla sarà più come prima dopo aver visto queste immagini che sono, de facto, un assaggio anticipato di next-gen (per quanto la build provata girasse su di un pc). Attendiamo speranzosi buone nuove da Ubisoft che, dopo perle come Assassin’s Creed III e Far Cry 3, continuerà a far parlare di se… di questo potete starne sicuri!
Stay Tuned!
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