News 12 Gen 2015

Week 3 di Halo 5: Guardians – Multiplayer Beta

Si avvicina una data dal sapore quasi amaro, anche se solo un arrivederci, per le persone che hanno provato in queste settimane la beta di Halo 5: Guardians, in esclusiva per alcuni sviluppatori e per chi ha comprato Halo: Master Chief Collection.

La settimana entrante segna la fine del periodo di beta-testing, con scadenza il 18 Gennaio: 343 Industries dà ai giocatori un assaggio della modalità Fortezze, giocabile sulle mappe Regret e Empire, insieme alla mappa Pegasus, creata usando una versione embrionale della prossima Fucina e votata dai giocatori stessi durante la scorsa settimana.

H5-MP-Beta-Establishing-Pegasus-Forged

Altre armi stanno arrivando, tra cui il Fucile da Cecchino, la Spada Energetica e la Prophets’ Bane, spada unica dell’Arbiter. Non da meno, anche l’amato Lanciarazzi fa il suo debutto nella beta, portando il pensiero alle partite rockets-only su Hang ‘em High (“Impiccali più in alto”, mappa di Halo CE).

La nuova playlist, Fortezze, si basa sul gioco di squadra in stile Massacro, in cui ci sono 3 punti di controllo da possedere per dominare il nemico. Solo la squadra che possiede almeno due delle zone può effettivamente guadagnare punti: averne solo una è pressochè inutile, mentre controllarle tutte e 3 è altamente rischioso.

H5-MP-Beta-Establishing-Pegasus-Central

Pegasus, la mappa che ha vinto il voto dei fan contro Orion, è caratterizzata da lunghe vedute, perfette per combattimenti a distanza. Avendo sotto controllo la parte rialzata con un Fucile da Cecchino, un Lanciarazzi o un Fucile a Impulsi, un giocatore può aiutare la propria squadra a dominare il territorio circostante: come sempre, però, l’abilità è tutto, dato che il posto è vulnerabile alle granate e all’accerchiamento dei nemici che cercano di recuperare il terreno perso.

Si sta quindi per concludere questo periodo di beta-testing: in attesa dell’uscita del gioco in Autunno 2015, c’è ancora il matchmaking di Halo: MCC, pur sempre con qualche falla.

P.S. (le immagini originali avevano risoluzione 2560×1444, che vorrà mai dire? ndr)

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