E anche il 2013 è passato: un anno ricco di uscite, di novità e di vere e proprie svolte. Un anno di transizione, che ha avuto inizio in piena fase digestiva dell’abbuffata di fine 2012 (i primi mesi li ho spesi, videoludicamente parlando, quasi unicamente su Far Cry 3! NdK), salvo poi, forse neanche troppo inaspettatamente, dar segni di cambiamento: il 20 febbraio, dopo qualche tira e molla con la concorrenza, Sony svela al mondo che sì, c’è una nuova PlayStation in cantiere, e c’è un 4 nel nome, ma permangono i dubbi sul perché sia stato mostrato solo il successore del Dual Shock 3. Dov’è la console? O meglio, c’è effettivamente un corpo fisico e tangibile? Ci saranno ancora i blu-ray? Oppure ci siamo risvegliati nell’era del cloud senza neanche saperlo?
La risposta sembrava averla in pugno Microsoft, che impiegherà ben tre mesi per preparare un contrattacco…Xbox One: multimediale fino al midollo, Kinect obbligatorio, e con esso una connessione ad internet. Peccato che la rete stessa si sia ribellata subito dopo il reveal, giudicando come inconcepibili le restrizioni imposte dal colosso di Redmond (in particolare quelle legate all’usato e al check giornaliero della connessione), costringendo l’azienda ad un repentino dietro-front post-E3, complice forse, secondo chi vi scrive, una mal formulata dichiarazione di ben più avveniristici intenti.
In quel di Los Angeles, nel corso dell’evento più importante dell’industry (al quale eravamo presenti), piovono le prime info importanti, legate ai prezzi (decisamente più abbordabili che in passato), ai DRM e alla relativa connessione obbligatoria (status quo generale e accompagnato da urla da stadio, nel caso di Sony, successivamente imitata da una Microsoft incalzata da giocatori e investitori)…ma è il turno anche dei giochi, che rimangono comunque i protagonisti! Per il resto, sappiamo tutti com’è andata a finire…quel che non sappiamo ancora è: quali sono i titoli che si sono maggiormente contraddistinti nel corso del 2013?
La selezione, come sempre, è stata ancora una volta durissima (e questo ci permette di giustificare il lievissimo ritardo con il quale ve li proponiamo, rispetto alle precedenti edizioni!): tantissimi titoli, alcuni estremamente validi, altri un po’ meno, nuove bestiole con annesso parco titoli (ancora un po’ modesto) da far rodare, e sempre pochissimo tempo per poterseli gustare uno ad uno…ed è qui che entrate in ballo voi lettori!
Non senza lotte all’ultimo pixel, abbiamo stilato delle categorie che vi proporremo giorno per giorno, ognuna contenente una lista di 5 titoli: solo uno potrà essere votato nel sondaggio in fondo ad ogni post. Al finire delle votazioni decreteremo i titoli più votati e apprezzati dell’anno!
Come partecipare? Vi basterà seguirci (come sempre fate, si spera) in questi giorni, sbirciare i sondaggi e scegliere il titolo che secondo voi merita più degli altri…e poi ovviamente condividere i sondaggi con i vostri amici, e magari lasciare un commento, spiegando perché avete votato X o Y gioco, o quale titolo avreste visto volentieri in lizza!
Durante gli scorsi GameSoul Awards abbiamo raggiunto la ragguardevole cifra di 59.561 voti…quest’anno vogliamo fare ancora meglio!
Buon voto ed…enjoy!
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In questo articolo verranno inserite, giorno per giorno, le nuove categorie pubblicate. Cliccatele per votare e tenetelo sott’occhio per essere certi di averle votate tutte!
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Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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Leggi i suoi articoliTraduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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