Pensavate di scartare la vostra nuovissima console ed immergervi da subito nel Miiverse, eh?
L’atteso nuovo hardware Nintendo raggiungerà i nostri lidi tra solo 11 giorni: il 30 Novembre è la data prescelta dalla casa di Kyoto per il suo approdo alla next-gen e, per la prima volta, all’alta definizione. I giocatori d’oltreoceano possono però già metter le loro impazienti mani già da due giorni sulnGamePad, sulla corposa line-up di lancio e su un inaspettato contrattempo che non è piaciuto ai numerosi acquirenti di Wii U: per usufruire pienamente delle funzionalità “extra” (dalla retrocompatibilità dei titoli Wii, al trasferimento dei dati da quest’ultima, fino all’attesissimo Miiverse) è necessario aggiornare la console. Nessun problema, i giocatori di questa gen sono abituati a lunghe attese davanti uno schermo immobile (è lì che risiede il successo dei giochi mordi e fuggi degli smarphone, credo – NdKaltmond).
Peccato che l’update in questione, oltre a rosicchiare ben 5 Gb (approssimativamente 4,7, per essere precisi, ma non è una cifra confermata) della memoria console (lasciando rispettivamente le due versioni 3 gb e 25 gb a disposizione), richiederà un’attesa considerevole, e le “attese considerevoli” dei download a stelle e strisce diventano automaticamente simili a delle “file dal dottore” qui da noi, grazie alle connessioni italiche non proprio performanti. Da 1 a 4 ore di download (complici anche i server Nintendo sotto attacco) e mezz’ora di installazione separano dalla prima, pregustata, sognata, sessione di gioco, un incubo invece per gli utenti che, pensando ingenuamente in un freeze di Wii U (dati i lunghissimi tempi di scaricamento), hanno spento e riacceso, salvo poi trovarsi la console in brick.
Sorpresa non proprio piacevole quindi, stemperata dal callo ormai durissimo dei giocatori sempre più abituati ai pantagruelici updates di Xbox 360 e (soprattutto) di PlayStation 3, che potranno comunque giocare offline, con o senza aggiornamento, nel caso non vogliano sorbirsi sin da subito una simile attesa.
Brace yourselves…mighty updates are coming.
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Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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