Dopo il successo dirompente del Wii, che ha permesso a Nintendo di battere la concorrenza sia di Sony con PlayStation 3 che di Microsoft con Xbox 360, le parti si sono decisamente invertite nella generazione successiva.
Adesso è Nintendo a dover inseguire le proprie concorrenti nell’ambito delle console casalinghe, a causa di una console, Wii U, che nel corso dei suoi quattro anni di vita non è mai riuscita a fare veramente breccia nel cuore del grande pubblico ed è quindi rimasta al palo in termini di vendite.
Per essere più precisi, le ultime console della grande N hanno ottenuto i seguenti risultati: 32 milioni per Nintendo 64, 21 milioni per GameCube e addirittura oltre 100 milioni per Wii, a fronte di soli 13,3 milioni di Wii U venduti da fine 2012 ad oggi.
Il rumor che arriva oggi è abbastanza clamoroso: sembra infatti che, a partire dal 4 novembre, la casa di Kyoto smetterà di produrre la console limitandone di fatto la disponibilità sul mercato.
Questa mossa, qualora fosse confermata, andrebbe verso un impegno praticamente totale verso la produzione di Nintendo Switch, che tra pochi mesi avrà il compito di guadagnare un posto di vertice nel mercato dei prodotti casalinghi.
La strada è in salita, ma non sarebbe la prima volta che Nintendo riuscirebbe a rialzarsi da una situazione non ottimale. A presto per nuovi aggiornamenti.
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