Si è tanto chiacchierato del nuovo lavoro del Team Ninja, un soulslike peculiare che prende il nome di Wo Long: Fallen Dynasty, già prenotabile sullo shop online di GameStop. Dopo una demo dal successo altalenante pubblicata circa due mesi fa, Koei Tecmo ci ha invitato per una prova a porte chiuse del titolo che tanto pareva simile a NiOh quando provato nella sua versione dimostrativa. Così mi sono recato a Milano, negli ampi ambienti forniti dallo Spazio Filippetti, per toccare con mano i cambiamenti che Team Ninja ha apportato al suo nuovo soulslike, update che -devo dirlo- pare nascano proprio dai feedback che gli e le utenti hanno inviato allo studio di sviluppo dopo la pubblicazione della demo.
Diamo quindi un’occhiata ravvicinata a questa nuova build, in attesa che Wo Long: Fallen Dynasty arrivi su PC, PS4/PS5, Xbox One e Xbox Series X/S il prossimo 3 marzo 2023 (e sì, arriverà al day one anche su Game Pass).
Se, almeno inizialmente, il gioco sembrava seguire il canovaccio di NiOh, in questa nuova versione abbiamo notato diversi cambiamenti che ci hanno fatto riflettere sul futuro di Wo Long: Fallen Dynasty. È chiaro che gli sviluppatori hanno preso a cuore le segnalazioni dei videogiocatori e delle videogiocatrici che hanno sviscerato la demo di settembre, ma scendiamo più nel dettaglio. In un lasso di tempo (sorprendentemente) breve, Team Ninja ha effettuato modifiche sostanziali, come il cambiamento della barra di Qi (una sorta di Stamina), la quale in Wo Long viene utilizzata per tutti i movimenti e gli attacchi. La precedente demo pubblicata evidenziava un evidente calo della suddetta barra in pochi istanti: questa veniva anche abbattuta dal solo contatto con un nemico, rendendo il gioco decisamente più ostico (e a mio avviso, sbilanciato). Adesso la barra della Stamina (qi) scende più lentamente, rendendo il gioco decisamente più accessibile e bilanciato.
Ma torniamo sui nostri passi per parlare un attimo dell’editor del personaggio, che pare avere parecchie opzioni fra cui scegliere (molte non erano disponibili durante la mia prova). Dopo aver scelto l’aspetto del mio eroe, mi sono catapultato nel mondo di Wo Long: Fallen Dynasty, iniziando con una delle diverse build a disposizione: siccome la prova durava circa trenta minuti, ho avuto modo di rigiocarla con configurazioni differenti. Ho scelto il “Fuoco” per la prima run (configurazione basata sull’attacco), poi ho provato “Acqua” (un profilo più improntato a stealth e incantesimi), infine “Terra” (massima difesa). Devo dire che, nonostante la forma “acqua” sia stata la più ricca di skill e più aperta al lato strategico del gioco, è la build Fuoco quella che mi ha divertito di più (sarà perché sono un button masher caprone, chissà).
Gli sviluppatori hanno preso a cuore le segnalazioni dei videogiocatori e delle videogiocatrici che hanno sviscerato la demo
I primi passi nel mondo di Wo Long: Fallen Dynasty hanno comunque punito la mia voglia di correre a spade sguainate, mettendomi subito nel giusto mindset necessario per affrontare un titolo soulslike. Tra zombie, armadilli infuocati e briganti corrotti, ho avuto il mio bel da fare per restare vivo. La varietà di incantesimi a nostra disposizione conferisce un’esperienza sicuramente divertente, specie in alcune delle forme (come l’acqua, appunto) e consente di agire a distanza e di evitare alcuni degli scontri più diretti. Non ho trovato particolarmente sbilanciate le magie, che mi sono sembrate decisamente commisurate alla situazione: tuttavia è altamente probabile che in attesa del lancio saranno effettuati diverse modifiche all’equilibrio di gioco e che quindi questo aspetto del gioco venga pesantemente alterato.
La libertà di esplorare le aree di gioco sembra essere al centro dell’esperienza di Wo Long: Fallen Dynasty, che premia il giocatore o la giocatrice abile nel “ripulire” la mappa di gioco con item e drop interessanti. Ma la prova del nove l’abbiamo fatta con il gargantuesco boss di fine mappa, il cinghiale infuocato di nome Fengxi. Inizialmente lo zannuto avversario mi ha pestato come una bistecca, e (devo ammetterlo) ho avuto qualche difficoltà con i parry (che qui sono deviazioni) e non mi è ben chiaro se ci sia un impedimento nel parare e deviare colpi dall’alto o se sia solo un piccolo difetto che necessita di ulteriore polish, tuttavia mi sono divertito abbastanza da trovare un senso di malcelata gratificazione una volta che ho abbattuto il suino avversario una volta per tutte.
Più accessibile e bilanciato
Nelle successive “run” ho avuto modo di dedicarmi un po’ di più a esplorare il sistema di combattimento, al netto dell’aggiornamento e della ricalibrazione avvenuta dopo i feedback della demo di settembre. Se c’è ancora una vaga sensazione di dover letteralmente prevedere il futuro per effettuare un buon parry o una deviazione, è comunque chiaro che il lavoro del Team Ninja è riuscito a poggiare la maggior parte degli esiti degli scontri sulle spalle dei giocatori, che più che mai avranno bisogno di una buona dose di riflessi per sopravvivere nel mondo di Wo Long: Fallen Dinasty. Impossibile poi non citare il nuovo sistema che coinvolge il Morale durante lo scontro. Questo elemento è un pilastro nella pianificazione strategica del nuovo lavoro del Team Ninja: in sostanza, ogni nemico ha un indicatore di Morale da zero a venti, e lo abbiamo anche noi; più il morale del nemico è alto, più sarà difficile abbatterlo. Più il nostro morale è alto, più saremo forti. Ogni nemico sconfitto conferisce un aumento di morale, mentre posizionando una bandiera (un meccanismo simile al falò dei souls) bloccherà la perdita di morale.
Non posso valutare il comparto multigiocatore, che non era disponibile, mentre per quanto riguarda doppiaggio e colonna sonora posso aggiungere ben poco: non ho sentito parlare praticamente nessuno (eccezion fatta per i versi durante i combattimenti) e ho ascoltato troppo poco della soundtrack per poter dire la mia. Comunque sia, Team Ninja ha sapientemente gettato le basi per un lavoro che si distingua per originalità dal tanto apprezzato NiOh, pur mantenendo l’identità da soulslike che tanto apprezziamo nei tempi più recenti. Non ci resta che attendere l’uscita nel 2023 per vedere se le nuove promesse del titolo di Koei Tecmo verranno mantenute all’uscita.
Wo Long: Fallen Dynasty è già prenotabile da GameStop!