Xbox & Bethesda Games Showcase, cosa ci aspettiamo

Xbox & Bethesda Games Showcase è stato annunciato. L’estate si avvicina, e con lei anche il periodo più atteso e amato di ogni videogiocatore. Se prima potevamo definirlo Electronic Entertainment Expo (ovvero E3), oggi sarebbe meglio definirla “stagione degli annunci”. La fiera los angelina è un ricordo difficile da dimenticare, ma i diversi publisher hanno ormai dimostrato di non avere bisogno di un palco “ufficiale” e condiviso, per fare i loro annunci. Ognuno di loro gestisce la comunicazione come preferisce, secondo i ritmi e i tempi più adeguati per i loro team.

L’ultimo baluardo di quest’era è Microsoft, che con rinnovato ardore anche quest’anno ha annunciato una nuova conferenza. L’Xbox & Bethesda Showcase si terrà infatti il 12 Giugno alle 19 (ora italiana), presentandoci il futuro della compagnia e dei suoi team. Un appuntamento che si preannuncia entusiasmante, anche alla luce dei titoli in arrivo e del Game Pass (qui acquistabili gli abbonamenti!), sempre più protagonista. Lo scorso anno Microsoft aveva confezionato uno show elettrizzante, ricco di titoli interessanti e di proposte per il suo servizio in abbonamento.

Archiviati Halo Infinite e Forza Horizon 5, quest’anno le prospettive sono altrettanto interessanti e spaziano tra tantissimi generi e studi di sviluppo. In questo articolo facciamo un po’ il punto della situazione, raccontandovi i titoli che ci aspettiamo di vedere, alla luce delle informazioni raccolte negli ultimi mesi.

Che le scommesse (metaforiche) abbiamo inizio!

– Gli studi Microsoft

Nonostante Bethesda tutta sia di fatto parte di Microsoft, è chiaro che la sua percezione come entità a sé non è stata cambiata. Di fatto lo showcase del 12 Giugno si chiama Xbox & Bethesda Games Showcase, e per coerenza e chiarezza li separeremo anche noi. Gli studi Xbox hanno tantissimi titoli in lavorazione, ma se dovessimo puntare le nostre monetine immaginarie, ci sono alcuni studi che più di altri hanno dei colpi in canna, pronti.

Uno di questi potrebbe essere 343 Studios che. nonostante il successo di Halo Infinite, proprio non è riuscita a supportare il progetto con i giusti ritmi. Il palco potrebbe essere l’occasione per annunciare un contenuto aggiuntivo per la campagna, che a quanto pare ha subito diversi tagli. Sarebbe ben accetto, ma il recente annuncio della Season 2 e i contenuti più importanti rimandati alla 3, suggeriscono come i tempi non siano ancora maturi.

Di tutt’altro avviso The Coalition, il team che si è occupato del nuovo corso della serie Gears. Nonostante l’abbandono di Rod Fergusson, il team sembra determinato e con una visione chiara del suo futuro. Tra i rumor figura ovviamente un nuovo Gears, ma le voci vogliono questo team di veterani impegnati in una nuova esperienza. Sinceramente, è quello che ci auguriamo. Questo potrebbe essere l’anno giusto, visti anche gli ottimi rapporti con Epic Games, che li ha portati a lavorare in anticipo rispetto ad altri sul nuovissimo Unreal Engine 5.

Compulsion Games, autori di We Happy Few, sembra essere al lavoro su un progetto originale da diverso tempo. Nome in codice Midnight, un action in terza persona dalle forti ambizioni narrative, ambientato nel sud del Nord America, a metà tra realismo e folklore. Un titolo che si preannuncia interessante, e che potrebbe essere mostrato con molta probabilità, visto i quattro anni passati dal precedente.

Grande risalto potrebbe essere dato ad Obsidian, con Avowed pronto per essere finalmente mostrato. Vista la grandezza del progetto e la line-up Microsoft per il 2022, il titolo è sicuramente previsto per il 2023. Questo potrebbe rendere più improbabile la sua presenza (anche minima), ma la speranza è che ci venga offerto un piccolo assaggio di questo nuovo, grande RPG. Sicuramente più probabile rispetto a The Outer Worlds 2, che potrebbe essere previsto più in là nel tempo.

Non è tutto in casa Obsidian, poiché c’è un progetto più piccolo chiamato Pentiment. Un titolo sviluppato da una piccola divisione, capitanata da Josh Sawyer, autore di Fallout: New Vegas e Pillars of Eternity. Pentiment dovrebbe essere un gioco di ruolo ambientato nell’Europa del XVI secolo, con elementi investigativi. L’idea è che riprenda l’impostazione ruolistica vista in Disco Elysium. Un gioco di ruolo tutto basato sui dialoghi quindi, che dovrebbe uscire nel 2022.

Ora, è chiaro che Hellblade II: Senua’s Saga non arriverà mai nel 2022, ma la speranza è che il titolo Ninja Theory possa tornare a mostrarsi in una forma più tangibile dei The Game Awards. Eppure il nuovo viaggio di Senua non è l’unico progetto in cantiere per il team, con l’horror psicologico Project Mara che è scomparso dai radar da un po’. Questa potrebbe essere l’occasione giusta per un aggiornamento, anche solo per capire di cosa si tratta e come si presenterà pad alla mano.

Piuttosto scontata invece la presenza di Turn10 e del suo Forza Motorsport 8, che manca dai riflettori da un po’ e che ha guadagnato un po’ di tempo grazie ad Horizon 5. Insomma, anche alla luce del lancio di Gran Turismo 7, è probabile che Microsoft voglia reclamare il suo spazio nel mercato dei racing sim. E Playground Games? Be’, oltre ad eventuali aggiornamenti per Forza Horizon 5, appare piuttosto difficile che il team sia pronto a mostrare il nuovo Fable. Il desiderio è tanto, ma la carne al fuoco è troppa e i tempi sono, ahinoi, ancora prematuri. Stesso discorso per la nuova IP di InXile, per Perfect Dark o l’affascinante Everwild di Rare. Via il dente, via il dolore.

Eppure le soprese dell’Xbox & Bethesda Games Showcase potrebbero essere tante, e non solo dagli studi interni. Oltre ai vari giochi indipendenti previsti sul Game Pass (Somerville, ad esempio!), Microsoft ha in serbo diverse collaborazioni con studi esterni. As Dusk Falls è praticamente scontato, così come la presenza di A Plague Tale Requiem, titoli che potranno anche essere provati con delle demo. Mancano però all’appello due titoli piuttosto chiacchierati: Contraband, di Avalanche Studios; e Project Dragon, di IO Interactive, un ambizioso gioco di ruolo action dagli autori di Hitman.

– E Bethesda che fa?

Questo è l’anno di Bethesda Softworks, con lo studio di Todd Howard pronto a lanciare una nuova IP dopo venticinque anni. Un evento importantissimo, senza dubbio. Starfield sarà il protagonista indiscusso dello showcase, nonché uno dei titoli più importanti dell’anno di Microsoft. Il velo su questo ambizioso progetto si alzerà, mostrandoci per la prima volta del gameplay in tempo reale. Un progetto affascinante, che pare verrà affiancato da un MMORPG sviluppato da Zenimax Online. Difficile dire se vedremo anche questo, ma potrebbe essere l’occasione giusta per Bethesda di andare all-in.

Gli altri studi Zenimax promettono altrettante novità, con Arkane Studios pronta a rilasciare il suo nuovo progetto: Redfall. Il peculiare adventure coop a base di vampiri è ancora tutto da scoprire, nonostante sia previsto per questa estate. Chissà che non vedremo altro da questo talentuoso team, che dopo Deathloop pare essere a lavoro su un sequel del bellissimo Prey (2017).

Ultima ma non meno importante: Machine Games, team a lavoro sull’inaspettato videogioco di Indiana Jones. I tempi sembrano decisamente prematuri per quello, per questo riteniamo più probabile l’arrivo di un Wolfenstein 3. L’ultimo capitolo numerato è arrivato nel 2017, e la nuova trilogia del talentuoso team merita di essere portata a compimento.

L’Xbox & Bethesda Games Showcase si preannuncia scoppiettante, al di là di eventuali conferme o sorprese. Quanto vi abbiamo raccontato in questo articolo è solo una parte di ciò che il colosso di Redmond potrebbe mostrare. Sicuramente, tutti i titoli che vi abbiamo citato hanno più probabilità di essere mostrati, ma il bello di queste conferenze è anche l’inaspettato e il sorprendente. Al di là degli annunci, sarà anche l’occasione per vivere e condividere con entusiasmo questo fantastico settore.

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