Xbox e Game Pass, il 2023 è l'anno della verità

Nonostante sia passato già un mese dalla notte dei The Game Awards, l’assenza di Xbox si è sentita particolarmente. In questi primi vagiti del 2023, la produzione di Microsoft e della divisione Xbox ha un compito importante: far sentire la propria presenza. Non è un mistero che il 2022 di Xbox sia stato singhiozzante, con poche release di spessore dagli studi interni e diversi rimandi importanti.

Starfield e Redfall hanno saltato l’anno, lasciando l’autunno di Xbox scoperto, affidato alla sola forza bruta del Game Pass per placare gli animi agitati dei videogiocatori più esigenti. In questo senso gli si può davvero dire poco alla piattaforma “verdecrociata” e al suo servizio d’abbonamento che sia su PC e console ha rilasciato diversi progetti di spessore, con qualche sorpresa inattesa.

A Plague Tale: Requiem (ecco un pratico link per acquistarlo), Pentiment e High on Life hanno infiammato l’autunno di Xbox, insieme a tantissimi indie di valore come Immortality o Chained Echoes. Insomma i giochi non sono mancati, tantomeno su Game Pass. Ad essere venuta meno sono i giochi che ambiscono a rappresentare la piattaforma, che le danno valore in toto e non come valore aggiunto al servizio in abbonamento di Microsoft. Non tutti gli utenti sono abbonati, così come non tutti ambiscono a quel tipo di fruizione onnivora a cui il Game Pass ci ha abituati, vista la facilità d’accesso alle tante novità inserite.

Il 2023 di Xbox in questo senso dovrà essere perfetto, senza più inciampi. La necessità di mostrare i muscoli, anche degli studi recentemente acquisiti, è fondamentale. Dev’essere un nuovo punto di partenza, dopo due anni di singhiozzi e attesa. L’arduo compito spetterà sicuramente ai due first party più in vista, Starfield e Redfall. Il secondo ha tanto da dimostrare, vista la peculiarità del progetto rispetto all’impronta tradizionale di Arkane Studios. Il primo invece, pur essendo in parte un’incognita, si trova cullato nel dolce abbraccio nell’hype, rappresentando la prima, grande release di Bethesda sin dai tempi di Fallout 4. E poi c’è Forza Motorsport, Hellblade 2, Avowed e tanti altri progetti che attendiamo da tempo, e le cui finestre di lancio sono incerte. Ma anche titoli come Stalker 2 e Lies of P, seppur di terze parti.

Ecco il 2023 di Xbox ha bisogno di certezze, di date da segnare con l’inchiostro (per citare il buon Todd Howard) sul calendario. I rumor di questa prima settimana dell’anno sono chiari: arriverà presto un evento dedicato ai titoli in arrivo su Xbox e Game Pass. Un evento che si rivelerà fondamentale per tracciare il prossimo futuro della divisione gaming di Microsoft.

Se vogliamo attenerci alla promessa fatta all’E3 del 2022, tutti i titoli annunciati in quella occasione arriveranno entro Giugno di quest’anno. Ciò lascia spazio ad una seconda metà del 2023 incerta, ma che potrebbe riservare sorprese inaspettate, ponendo il 2023 come il migliore anno di sempre per la nuova generazione di Xbox e per il Game Pass. Almeno, la speranza è questa.

In tutto ciò, continua la lotta per l’acquisizione di Activision Blizzard, che in caso di successo sarebbe un assetto importantissimo anche nel prossimo futuro. L’idea di vedere i prossimi titoli del publisher, come Diablo IV o il prossimo Call of Duty, inclusi nell’abbonamento darebbe a Microsoft un vantaggio importante in termini di output. Saremmo probabilmente di fronte ad un cambio di rotta repentino quasi ironico, passando da una calma a tratti piatta a una sovrabbondanza di contenuto importante.

L’esito dell’acquisizione resta comunque incerto, non solo per la sua eventuale approvazione, ma anche i compromessi a cui Microsoft vorrà cedere per portare a casa l’affare. Sony continua la sua linea di difesa dura, e gli organi di antitrust americani e inglesi sembrano ancora incerti sulla direzione da prendere, nonostante il primo abbia seguito una linea più lucida e dura.

Gli enti europei devono ancora esprimersi definitivamente, su un tema che ci farà compagnia ancora per lungo tempo. Quantomeno fino ad Aprile, data in cui gli enti dovranno esprimersi definitivamente in merito.

E’ chiaro che Microsoft non può permettersi di aspettare così a lungo, per dare al proprio pubblico un’idea sulla direzione della piattaforma. Gennaio è il mese giusto per mostrare che il colosso di Redmond ha i mezzi per approcciarsi al 2023 con qualità e costanza. Le promesse fatte lo scorso anno sono importanti, ma questo è decisamente il momento migliore per rispettarle tutte e invertire la tendenza. Ciò che è certo, è che il tempo a nostra disposizione sarà comunque troppo poco per goderne appieno.

Diteci le vostre aspettative per il 2023 di Xbox, sul nostro gruppo Facebook. Se invece siete appena entrati nel mondo della X verde, preparatevi con gli abbonamenti Game Pass disponibili da GameStop.

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