Microsoft ha sganciato una bomba che non esiterei a definire atomica con l’acquisizione di ZeniMax Media (e di conseguenza di Bethesda Softworks) annunciata qualche minuto fa. MachineGames, id Software, Arkane Studios, Ninja Theory, Obsidian Entertainment e InXile Entertainment sono solo alcuni degli studi che diventeranno di proprietà esclusiva di Xbox. E tutti si sono posti due grandi domande: cosa accadrà ora alle esclusive già annunciate per PS5, come Deathloop e GhostWire: Tokyo? Ma soprattutto, i futuri giochi di Bethesda (come The Elder Scrolls VI) saranno esclusiva Xbox?
La risposta arriva da Jason Schreier, che riporta quanto dichiarato da Phil Spencer alla giornalista di Bloomberg, Dina Bass:
To answer the question everyone is asking: Phil Spencer tells @dinabass that Xbox plans to honor the PS5 exclusivity commitment for Deathloop and Ghostwire: Tokyo.
Future Bethesda games will be on Xbox, PC, and "other consoles on a case by case basis." https://t.co/Agyttr53LO
— Jason Schreier (@jasonschreier) September 21, 2020
Per rispondere alla domanda che tutti stanno chiedendo: Phil Spencer ha dichiarato che Xbox intende onorare l’impegno di esclusività su PS5 per Deathloop e Ghostwire: Tokyo. I futuri giochi Bethesda usciranno invece su Xbox, PC e “altre console, da valutare caso per caso”.
Microsoft ha sfondato il mercato proprio il giorno prima dell’apertura dei pre-order di Xbox Series X e S. Da adesso la possibilità che per giocare a Starfield, a The Elder Scrolls VI o a un altro gioco Bethesda in arrivo sarà necessario dotarsi di un buon PC o di una nuova console Xbox Series S o X.
Qui potrete pre-ordinare una delle nuove console Microsoft.
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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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Leggi i suoi articoliNato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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