News 22 Ott 2019

Youtuber scambiato per pro-gamer di Fortnite riceve 26.000$ di donazioni per errore

Se frequentate l’ambiente competitivo di Fortnite probabilmente conoscete FaZe Sway, membro del team FaZe Clan piuttosto rinomato con quasi 2 milioni e mezzo di iscritti.

Non è raro che qualche Youtuber alle prime armi usi un nome simile a qualcuno di famoso forse per “omaggio” o (più probabilemente) per attirare visualizzazioni sperando in qualcuno che si confonda con i nomi… una tattica non proprio leale, ma in questo caso si è trasformata in un vero e proprio giro di guadagni.

Uno Youtuber infatti ha chiamato il proprio canale “Swaysenza il “FaZe” iniziale, un dettaglio che i seguaci più esperti notano subito, ma chi magari segue più occasionalmente può cadere facilmente in inganno.

Il vero problema tuttavia è legato al programma “Supporta un Creatore” di Epic Games, grazie al quale chiunque produca contenuti a tema Fortnite può ricevere un codice unico che permette di guadagnare una percentuale sulle vendite delle skin se gli utenti lo usano al momento dell’acquisto.

In pratica i giocatori acquistano normalmente le loro skin, ma con l’apposito codice donano una parte della spesa ai loro Youtuber preferiti, un sistema che naturalmente premia chi ha un grandissimo seguito e crea costantemente contenuti.

Il caso tuttavia ha voluto che il nostro caro Youtuber sia riuscito a registrare il codice “Sway” prima del pro-gamer, che si è visto così costretto a registrare il nome alternativo “YoSway”.

Anche in questo caso quindi l’equivoco è servito su un piatto d’argento, e tantissimi iscritti di FaZe Sway hanno fatto acquisti inserendo semplicemente “Sway” come codice convinti di supportare il loro idolo.

I soldi invece sono andati ad un altro Youtuber che si è visto quindi donazioni per oltre 26.000$ nonostante abbia a malapena 3.700 iscritti.

Una situazione piuttosto spinosa perché tecnicamente Sway ha agito secondo le regole ed ha semplicemente avuto la fortuna di registrare il codice prima del suo famoso omonimo, anche se l’intento di trarre in inganno gli utenti era piuttosto chiaro… vedremo come Epic Games gestirà la situazione, nel frattempo se avete intenzione di fare donazioni fate attenzione a quali codici inserite.


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