Io c’ero. Io c’ero quando Yu-Gi-Oh! (di cui trovate tutto il mondo da GameStop, a questo link) è diventato un fenomeno nel nostro paese, e avevo anche l’età sufficiente per essere consapevole di come quel cartone animato assurdamente avvincente e scriteriato nella definizione delle sue regole fosse in realtà un veicolo per spingere intere generazioni a collezionare carte. E non lo dico con saccenza, quanto piuttosto con lo stesso tono di Elrond nel signore degli anelli quando racconta a Gandalf della fragilità dell’uomo.
Questo perché anche io, grande e vaccinato, venni spinto all’acquisto quantomeno del primissimo Mazzo Introduttivo Yugi (che conservo ancora, come potete vedere dalle foto nell’articolo) e dei primi titoli per PC dell’epoca, in cui semplicemente si sfidava all’infinito uno dei tre personaggi principali (la serie Power of Chaos, che comprendeva Yugi, Kaiba e Joey). Ricordo anche una certa fissazione, nonostante non fossi un ragazzino, perché le dinamiche di base erano di una semplicità disarmante e rimanendo nel confino delle meccaniche più comuni chiunque poteva divertirsi al massimo.
Come però ben sanno gli appassionati dei card game, ci si mette davvero poco a rendersi conto che non solo il gameplay base tende a gradi di complessità ben più articolati rispetto a quanto si possa pensare inizialmente, ma poi di espansione in espansione si vanno anche a sovrapporre tanti nuovi sistemi che possono allontanare chi non ha la costanza di seguire un mondo in continua crescita… proprio come è successo al sottoscritto.
Le cose però sono pronte a cambiare, grazie alla saggia (e nostalgica) iniziativa di Konami che vede il ritorno di uno starter set dedicato (acquistabile da GameStop, a questo link), realizzato con l’intento di fornire un ideale punto di partenza per tutti quei giocatori che si sono sempre voluti avvicinare alle sfide dei duellanti ma non l’hanno fatto spaventati all’idea di imparare tutto da zero, oppure semplicemente per chi pur essendo un po’ arrugginito vuole provare a rientrare in questo divertentissimo mondo.
Questo Starter Set per 2 giocatori sembra proprio partire con il piede giusto, proponendo un’esperienza che è un po’ paragonabile a un’avventura: nella confezione infatti troviamo tutte le carte necessarie per approntare una sfida tra due giocatori, compresi due mazzi che non vanno assolutamente aperti e mischiati, ma tenuti invece nell’ordine “di fabbrica” in modo che i due contendenti possano seguire passo passo la narrazione del libretto incluso. Nello specifico si tratta di 2 Deck diversi da 44 Carte (2 Main Deck da 40 Carte e 2 Extra Deck da 4 Carte) per un totale di 80 Carte Comuni e 8 Carte Ultra Rare.
E così, come se fossimo in un manga dedicato al franchise, ci viene narrata la storia del Giocatore X e del Giocatore S, denominati in tale modo per via delle carte extra deck (per i meno aggiornati come il sottoscritto, è un piccolo mazzetto a cui attingere liberamente) loro assegnate: al primo infatti sono fornite le carte XYZ, mentre il secondo può contare su carte di tipo Synchro.
Seguendo quindi le istruzioni del manuale di 64 pagine, illustrato e dettagliato in ogni sua parte, si può dare il via a uno scontro degno di quanto si vede nei manga o negli anime, ricco di momenti di difficoltà, recuperi e sorprese. Sembra un po’ di assistere all’avventura organizzata da un master di un gioco di ruolo, ma a conti fatti la resa degli eventi è davvero ottima e anche la gradualità con cui vengono spiegate tutte le regole aiuta a entrare nella giusta atmosfera.
Encomiabile infatti il modo in cui vengono illustrati tutti i meccanismi, dal basilare conteggio dei life points alle evocazioni, così come tutte le varie dinamiche legate a pescate, turni e meccaniche di utilizzo delle abilità a seconda delle varie fasi. E in più, se per via del troppo entusiasmo dei partecipanti si dovessero scompigliare i mazzi anzitempo, c’è un sistema di conteggio sulle carte stesse, che permette di riposizionarle correttamente nel loro ordine.
La partita si avvia con un preambolo abbastanza dettagliato sull’esperienza e sul mood, ma ben presto fa tuffare i giocatori nell’azione suggerendo le mosse e anche il piglio con cui eseguire. Potrà sembrare anche “cringe” o magari non in linea con quella che può essere l’etichetta delle sfide ufficiali, ma l’idea di dichiarare le proprie mosse come farebbero i personaggi del franchise è simpatica – ovviamente, se non c’è complicità tra i duellanti, può perdere di efficacia.
Per questo il pack risulta fin da subito davvero molto indicato anche per i piccoli giocatori, che possono farsi aiutare da un adulto nel loro percorso di avvicinamento al gioco con la possibilità di rendere l’esperienza sfiziosa, un po’ simile a quella del materiale originale. Si prosegue in modo scandito, preciso, e si impara ogni regola fermandosi anche nel dettaglio quando serve, andando a considerare azioni complementari/alternative a quelle che ci viene richiesto di eseguire così da prenderne coscienza per quando andremo a giocare una partita vera.
Aabbiamo tutto il necessario per inscenare una partita “perfetta”
In questa precisa e metodica esecuzione, l’unico piccolo neo è legato all’assenza di un tabellone o dei segnapunti, così da gestire al meglio punteggi ed eventuali segnalini in battaglia, ma si è ovviamente pensato anche a questo: oltre alla ovvia e naturale possibilità di usare qualsiasi cosa in nostro possesso per ovviare, è anche possibile utilizzare l’utilissima app Yu-Gi-Oh! Neuron, scaricabile inquadrando il QR Code presente sulla scatola stessa (o visitando la pagina ufficiale con i link dedicati).
Nel complesso quindi abbiamo tutto il necessario per inscenare una partita “perfetta”, in grado di introdurci a tutte le meccaniche, che va a concludersi in un momento di parità per i duellanti. Da quel momento in poi è quindi lasciata ai giocatori la possibilità di interrompere la sfida o proseguire fino all’esaurimento dei Life Points dell’avversario. Dopo essere stati guidati passo passo, concludere in autonomia è come togliere le rotelle alla bici o i braccioli in mare, ma è comunque piuttosto divertente.
Nel complesso lo Starter Set per 2 Giocatori Yu-Gi-Oh! fa il suo dovere, anche molto bene, ed è un ottimo punto di partenza per vecchi e nuovi giocatori. Se proprio dobbiamo andare a guardare il pelo nell’uovo, i tanti anni in cui questo spettacolare gioco di carte ha spopolato in tutto il mondo hanno portato all’introduzione di numerose regole e possibilità diverse, al punto che durante la partita di prova i non addetti ai lavori potrebbero percepire una sorta di “impennata” nella complessità delle dinamiche chiamate in causa.
Detto questo, le istruzioni sono talmente complete e dettagliate che è impossibile sbagliare e, anzi, si potrebbe anche riprovare di nuovo a giocare l’avventura (magari a parti invertite, così da provare carte e meccaniche di gioco differenti) per agevolare ancora di più l’apprendimento. Anche perché ogni carta va letta e interpretata con attenzione, andando spesso a presentare dei box di testo estremamente lunghi da leggere – un po’ il bello di questo gioco.
Di sicuro per quel che riguarda il sottoscritto, trovarsi nuovamente in questo folle mondo fatto di duellanti, faraoni e creature leggendarie è stato davvero divertente ed è comprensibile che Konami voglia offrire al suo pubblico sempre più occasioni (tra set di carte e prodotti digitali) per vivere un TCG che forse più di alcuni competitor vive principalmente della forza delle sue meccaniche. E in questo caso l’esperimento è decisamente riuscito.
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