Dio (non) salvi la regina (dagli Zombie)!
Una delle killer applications dedicate agli hardcore gamers che Nintendo ha in serbo per il lancio della sua nuova home-console è sicuramente ZombiU. Il titolo sviluppato da Ubisoft Montpellier promette violenza, atmosfere disturbanti e un costante senso di angoscia, dovuto soprattutto ad alcune brillanti intuizioni legate alle feature offerte dal GamePad. Se di base ci troviamo infatti di fronte ad un classic Survival Horror misto ad FPS, con munizioni risicate e nemici pronti a spuntare da ogni buio anfratto, le chicche offerte dal particolare controller della Wii U riescono a dare quel tocco di originalità necessario per distaccarsi dalla massa di titoli zombie-oriented che hanno letteralmente infettato gli scaffali di mezzo mondo.
Dopo una prima prova risalente al mese di Giugno in quel di Milano, rieccoci a prendere la guida di uno dei personaggi casuali generati dal gioco stesso: non ci sarà alcun carismatico eroe pronto a liberare il mondo dall’infezione ma tanti superstiti pronti ad immolarsi per una stessa causa. Ogni volta che moriremo infatti, non ci sarà il classico caricamento del checkpoint o del salvataggio precedente, ma “rinasceremo” con una nuova identità nell’ultima zona franca visitata, con la possibilità di tornare nel punto dove eravamo stati divorati e ritrovare il nostro ex personaggio, pronto per essere maciullato e lootato. In ZombiU infatti potremo recuperare gli oggetti più svariati dai nemici uccisi, gestendo l’inventario tramite il GamePad, nostro graditissimo alleato: su di esso infatti avremo, ad esempio, la mappa, in cui appariranno dei punti rossi indicanti la posizione di possibili minacce, gestiremo l’inventario “spostando” gli oggetti dal cadavere/baule alla nostra borsa, potremo scansionare l’ambiente in cerca di elementi “sensibili” che potremo depredare o con i quali interagire, così come svolgere i vari mini-giochi presenti come l’aprire serrature o risolvere enigmi, il tutto con un occhio sulla TV in quanto potrebbero arrivare nemici da un momento all’altro. Il GamePad, nonostante le dimensioni, si rileva nuovamente comodo e dotato di precisi controlli che, però, non ci rendono comunque immuni alla buonissima IA che ci schiererà contro schiere di affamatissimi e letali zombies, per i quali è richiesta concentrazione e precisione (non temete di morire spesso, l’importante è raggiungere il nostro scopo!).
Per quanto la fisica avesse ancora qualche problemino (e anche le interazioni con ambienti e nemici mi sono sembrate limitate), graficamente è decisamente migliorato dall’ultima prova, nonostante ci siano ancora ampi margini di miglioramento, ma è soprattutto dal punto di vista del level design, ZombiU si presenta ottimamente, con location ben realizzate e atmosferiche e con nemici cattivissimi contro i quali sfoggiare il nostro miglior arsenale, dalle pistole alle armi bianche più improbabili. La stessa ambientazione british, in particolare Bukingham Palace (l’unica provata), si rivela inedita quanto originale (ma, a detta dello sviluppatore presente, non potremo squartare la regina). Tra le nuove features mostrate ci sono inoltre i messaggi della community, piccoli indizi lasciati dagli altri giocatori che ci permettono di capire se poter entrare a cuor leggero in una nuova stanza o se dobbiamo tenere gli occhi ben aperti e i grilletti del GamePad pronti a sparare.
Oltre alla campagna in singolo, che promette dalle 15 alle 20 ore di gioco, ci sarà anche una particolare modalità multiplayer, la King of Zombies: il giocatore con il GamePad agirà da “master mind”, avendo una visuale completa della mappa e potendo scegliere dove collocare i nemici, dai quali dovrà difendersi il secondo giocatore munito invece del Classic o del Pro Controller.
Tanta carne al fuoco insomma per questo atteso FPS che sembra quasi essere un chiaro messaggio da parte di Nintendo: “Hardcore gamers, la scorsa gen vi abbiamo abbandonati, ma questa volta non vi deluderemo!“.
Con somma gioia di Ubisoft che parte già avvantaggiata in questo nuovo ed inesplorato campo, con un parco titoli valido e variegato disponibile al lancio di Wii U.
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Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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Leggi i suoi articoliTraduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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